LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] la ricerca del lavoro in una zona arretrata e sottosviluppata sembra comportare una sorta di forzato stravolgimento della scientifica razionalità che dovrebbe presiedere alla selezione.
Il successo del libro e l'impegno sempre più pressante in ambito ...
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STOIA, Agazio
Cristiano Marchegiani
. – Nato a Monopoli nel 1592, «d’anni 25 entrò nella Compagnia» di Gesù il 31 dicembre 1617 (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, d’ora in poi ARSI, Neap., 178, [...] a latere delle scuole e quello più ampio retrostante della clausura (Bösel, 1986, figg. 254, 256 s.).
La razionalità d’impianto piacque al preposito generale Vitelleschi che, con l’approvazione del 24 maggio 1625, raccomandò al padre provinciale di ...
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MIGLIO, Gianfranco.
Alessandro Campi
– Nacque a Como l’11 genn. 1918, terzo di quattro figli, da Leonida, di professione pediatra, e da Maria Rosa Pagani.
In famiglia – di nobili origini per la parte [...] nel mito, anch’esso di natura religiosa, dell’unità del potere sovrano, ma abbia anche obbedito a una intrinseca razionalità di natura tecnico-giuridica, che storicamente si è espressa nel decisivo ruolo di governo assunto, a partire dal XVII secolo ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] presuppone che le forme di cui riveste la realtà colgano ciò che è universale ed eterno nella mutevolezza dell'esperienza. Ma tale razionalità del cosmo è garantita dal fatto che essa è il prodotto della mente di Dio, e la nostra mente non fa altro ...
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STRAFFORELLO, Gustavo
Marco Soresina
– Nacque il 12 luglio 1818 a Porto Maurizio (Imperia), da Leonardo, esponente di una numerosa famiglia che commerciava olii. Non si conosce il nome della madre.
Studiò [...] dei volumi, tra consigli pratici e aforismi si rendevano esplicite le intenzioni della pedagogia dell’autore, incentrata sulla razionalità della tecnica, l’ottimismo di una irremovibile volontà, la saggezza della vita e del pensiero semplice, il ...
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METELLI, Fabio
Sadi Marhaba
– Nacque a Trieste il 10 giugno 1907, primo dei tre figli di Mario, piccolo imprenditore nel settore della meccanica di precisione e cultore di matematica, e di Lidia Orsetti [...] e metodologico generale, il M. appartiene alla migliore tradizione mitteleuropea, come Benussi: antiretorica, primato della razionalità ma al tempo stesso rifiuto del positivismo nelle forme più rozze e semplificatrici, apertura a orizzonti ...
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SOMIGLIANA, Carlo
Riccardo Rosso
– Nacque a Como il 20 settembre 1860 da nobile famiglia. Suo padre, Cesare, era notaio; sua madre, Teresa, dei conti Volta, era figlia di Luigi, terzogenito del fisico [...] fino al collocamento a riposo, avvenuto nel 1935. Qui insegnò fisica matematica e, tra il 1908 e il 1922, meccanica razionale; inoltre, fu preside della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dal 1920 al 1932. Durante il periodo torinese ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] del nuovo stile: vivacità cromatica, ottenuta con l'uso alternato della pietra e del cotto, sobrietà negli ornati, razionalità e solidità costruttiva, equilibrio di pieni e vuoti; uno stile versatile, in grado di assimilare anche richiami gotici ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] modello la logica settecentesca dell'oggetto viene infranta nell'estrapolazione dei singoli elementi poi ricomposti in una nuova e razionale sintassi che prevede tra l'altro il traforo del nodo in un'edicola circolare cupolata e retta da colonne ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] il B. evidenzia gli aspetti lacunosi degli studi stessi, e cioè i difetti in merito alla "progressività e razionalità" nell'ordine di successione degli studi, la trascuratezza nello sviluppo della mano sinistra e l'"impiego della stessa tonalità ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...