Educazione
Franco Cambi
Duccio Demetrio
L'educazione (dal latino educare, forma intensiva di educere, "trar fuori, allevare") è un insieme di processi volto a favorire e orientare la crescita della [...] 'aggressività; e anche lo studio della struttura del cervello, in particolare delle aree che coordinano emozione e razionalità. L'inculturazione è un processo sociale volto a favorire la socializzazione dell'individuo attraverso l'assimilazione di ...
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Rapporti tra processo tributario e procedimento penale
Marco Di Siena
Ancorché la cosiddetta riforma del diritto penale tributario sia entrata in vigore da tempo e non si registrino specifiche innovazioni [...] a livello legislativo ma di una serie di micro-interventi di natura giurisprudenziale e legislativa che ne incrinano la razionalità.
2.1 Il controverso rapporto in tema di imposta evasa
Un primo elemento segnaletico dell’evidenziato stato di crisi ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] quegli uomini, che più per abitudine che per ragione s'addimandano cristiani". A questo tipo di religione, contrario alla razionalità del cristianesimo, egli contrapponeva il "sole delle verità Evangeliche, e dei diritti dell'uomo civile, e cristiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] romanzi di Dostoevskij. Certamente, alle radici della riflessione esistenzialistica c’è l’opera di rottura con il razionalismo della tradizione occidentale svolta da Nietzsche e Kierkegaard, i quali, come suggerisce Karl Jaspers, “hanno portato alla ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] controriformista (Wittkower). Oggi invece si riconoscono come tratti caratteristici del suo operare cosciente concretezza e lucida razionalità, ma soprattutto la capacità di mediare riferimenti a modelli classici e tradizionali con le "moderne ...
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MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] del pittore. Essi, in effetti, coniugano felicemente chiarezza di impianto, luminosità dei colori e una certa razionalità prospettica con una vena antiquariale particolarmente sbrigliata e un brillante estro decorativo. Dieci anni più tardi, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’impresa diventa nelle moderne economie monetarie di produzione una sorta di organismo [...] operazioni che si collocano in un processo del quale il singolo individuo non riesce a percepire e a condividere la razionalità complessiva. Questa nuova organizzazione del lavoro viene indicata con il nome di taylorismo dal nome, Taylor, di uno dei ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] per lo svolgimento volutamente sintetico dei piani oltre che per una limpida comprensione della più chiara razionalità della scultura fiorentina. Questi caratteri sono presenti anche in alcuni peducci del palazzo ducale di Urbino attribuiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal pessimismo di Schopenhauer e dei maggiori esponenti della sua scuola – Eduard von [...] senso. È come capovolgere la celebre formula di Hegel, secondo la quale “tutto ciò che è reale è razionale e tutto ciò che è razionale è reale”, nella formula, che non appartiene a Schopenhauer ma ne compendia efficacemente la posizione, secondo cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] cose in ogni tempo, è capace di trovare delle verità eterne, di valore assoluto, le quali corrispondono in pieno alla razionalità di tutto l’universo.
F. Meinecke, Le origini dello storicismo, Firenze, Sansoni, 1954
Lo storicismo tedesco
È a questa ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...