Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] gli uomini, osserva M., «non mutono [...] e’ loro modi di procedere», la teoria giunge a contemplare la crisi della razionalità politica: «non consigliar persona, né pigliar consiglio [...] eccetto [...] che ognun facci quello che li detta l’animo e ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] di riferimento le maggiori aziende si impegnano a loro volta nella costruzione di impianti che realizzino la più radicale razionalità produttiva (stabilimenti da più di dieci milioni di tonnellate l'anno) non solo senza curarsi dei costi nel breve ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] e dei risultati di Kummer.
Hilbert si interessò molto al caso in cui non si considera necessariamente il campo dei numeri razionali, ma un campo di numeri qualunque (anche in questo caso l'analogia con i rivestimenti delle superfici di Riemann ha un ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] appariva un insanabile conflitto tra distruzione e costruzione. Il surrealismo aveva visto o presentito, se si preferisce che il razionalismo aveva il suo punto debole nel pericolo dell'assorbimento dei suoi modelli formali o di valore da parte degli ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] in evidenza che il nuovo nesso persona/istituzione è l'inizio tanto di una riqualificazione del termine 'autorità' in senso razionale quanto di una sua svalutazione che per molti versi non è ancora cessata. Fra gli esiti della svolta moderna ci sono ...
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Oligopolio
Renzo Bianchi
Marco Dardi
1. Introduzione
All'origine della nozione di oligopolio è l'idea che un mercato con pochi venditori, o di "concorrenza fra pochi" (v. Fellner, 1949), abbia caratteristiche [...] quanto lui, quindi a loro volta impegnati a formarsi aspettative su di lui coerenti con la sua razionalità, cioè aspettative sulle sue aspettative sulle loro, e così via.Una soluzione semplice e unitaria di questo problema di aspettative ricorsive ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] un quadruplice ordine di arcate su pilastri di altezza decrescente. Nell'impianto e nella struttura di portici e logge traspare una razionalità pari a quella dell'architettura gotica di cui G., vivendo per un decennio al di là delle Alpi, doveva aver ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] o anche per contrapposizione e difesa da altri: gli individui si aggregano secondo criteri rispondenti a diverse razionalità, non sempre esplicite. Ciascuno appartiene pertanto a più gruppi e ciò favorisce e condiziona l'adattamento sociale ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] . I platonici di Cambridge, come Henry More nei Divine dialogues del 1668, si richiamarono a una forma ancora più estrema di razionalismo, in base alla quale la libertà di Dio è limitata dal concetto di bene assoluto e dalle relazioni matematiche che ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] dall'impostazione della politica sindacale e sono parzialmente influenzabili dall'impresa. I secondi invece comportano che la razionalità e la legittimità della struttura retributiva possono essere alterate da spinte esterne (rigidità nel mercato del ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...