Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia dell'Alto Medioevo
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A sfidare le periodizzazioni convenzionali, [...] ispirate a un criterio d’ordine consapevolmente ragionato anche se non sempre corrispondente ai criteri moderni di razionalità) le enciclopedie di Isidoro di Sicilia, di Rabano Mauro o di Beda forniranno materia di rielaborazione agli enciclopedisti ...
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Blow-up
Roy Menarini
(GB 1966, colore, 111m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Carlo Ponti per MGM; soggetto: dal racconto Las babas del diablo di Julio Cortázar; sceneggiatura: Michelangelo [...] . E il fatto che Thomas sia un artista aggrava la sensazione di impotenza dell'occhio e della razionalità. La fotografia che man mano viene ingrandita ‒ attraverso progressivi blow-ups, appunto ‒ svela nuovi particolari, inquietanti, dolorosi ...
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Discorso sopra Pisa
Jean-Jacques Marchand
Abbozzo di discorso scritto ai primi di giugno 1499 per un magistrato o un esponente politico. L’autografo è conservato alla BNCF con la segnatura Carte Machiavelli [...] non datur. L’azione politica o militare (la riconquista di Pisa) non può che essere il risultato di un’analisi razionale della situazione (le due vie: dell’«amore», senza conflitto, o della «forza», il conflitto armato), che porta a progredire verso ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] (1965), 931-952; Id., Politica e diritto nei tentativi di riforma del diritto penale veneto nel Settecento, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di V. Branca, II, Firenze 1967, pp. 378-82; Id., Repubblica di Venezia e Stati italiani ...
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stoicismo Nella storia del pensiero antico, la dottrina e la tradizione che si collega a Zenone di Cizio e alla sua scuola, così chiamata perché Zenone e i suoi successori usavano adunarsi nella Stoà Poikìle.
Periodizzazione
Storicamente [...] uomini e col tutto.
Nella comune patria costituita dal cosmo, tutti gli uomini sono uguali nella loro capacità di essere razionali, e quindi anche tutti i cittadini di uno stesso Stato o di una stessa città: questa è la radice del cosmopolitismo ...
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Sin dall’approvazione della Costituzione italiana, gli studiosi sono stati concordi nel ritenere che la potestà legislativa regionale costituisse il fulcro dell’autonomia (Autonomia. Diritto costituzionale) [...] , nonché priva di clausole di salvaguardia a favore dello Stato. Un ruolo fondamentale nel cercare di fornire una qualche razionalità al sistema è stato svolto dalla Corte costituzionale, investita a partire dal 2002 e sino ad oggi da un copioso ...
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Dell'ordinamento giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) [...] evoluti si hanno di solito due sistemi di norme giuridiche spesso contrastanti, il primo improntato a una razionalità deduttiva (codificazione), il secondo a carattere empirico nascente dalle esigenze sociali contingenti (ius civile e ius praetorium ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Michele Tortorici
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, ii, p. 801; III, ii, p. 685; IV, iii, p. 294; V, iv, p. 695)
Parte introduttiva
di Aldo Lo Schiavo
Una storia della s., [...] l'illuminismo, la scienza e la filosofia moderne, e che si è fatta portatrice di quei valori universali di razionalità, di laicità, di tolleranza, che soli possono garantire dalle chiusure fideistiche e integraliste.
Dovrebbe ormai essere chiaro che ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] in questo caso non è trascurabile il problema delle risorse finite, o rinnovabili in tempi geologici, e di un uso razionale del t. del sottosuolo. A una semplice analisi del sistema dei servizi relativi al sottosuolo non può sfuggire l'inefficiente ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] ottenersi sul senso mediante l'azione morale, la quale soltanto ha valore meritorio e quindi è il vero e l'unico culto razionale di Dio: ogni altro culto è feticistico.
Con quest'opera sulla religione e con l'altra sui progressi della metafisica può ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...