BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] , ma nella disposizione dei trattati, e in particolare degli inediti, non è rispettato alcun criterio d'ordine e razionalità, come ha fatto rilevare il Favaro, curatore della moderna edizione nazionale delle opere di Galileo; pare inoltre, stando ...
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utilitarismo
Concezione filosofica che indica nell’utilità (➔ ) il criterio dell’azione morale e il fondamento dei valori; già presente nel mondo greco, si definì tuttavia nel 18° sec. e trovò in J. [...] teoria della scelta, questo sistema di preferenze (➔ preferenze, assiomi sulle ) è costruito a partire dall’assioma di razionalità degli individui.
A livello aggregato, tale approccio implica che sia possibile ordinare le allocazioni solo in base al ...
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diffusione
Federico Tamagni
Processo attraverso cui un elemento (particelle fisiche, specie animali, o altro) si muove nel tempo da regioni dove esso ha un’alta concentrazione verso regioni a bassa [...] dell’innovazione che entrano pienamente in gioco l’incertezza intrinseca agli sviluppi innovativi, le non-perfette condizioni di razionalità e capacità predittiva degli attori, e una più dettagliata descrizione dei processi stessi attraverso, per es ...
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Winckelmann, Johann Joachim
Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Studiò nelle univv. di Halle e di Jena; attratto dagli studi classici, ebbe modo di approfondirli mentre era [...] ’arte nella sua soggettiva finitezza. La bellezza trova invece la sua realizzazione suprema quando diviene «grazia», e più precisamente «grazia piacevole secondo ragione», i cui connotati essenziali sono razionalità, equilibrio, compostezza e ordine. ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] possono così rimanere sottili, aprirsi in larghissime finestre, l’edificio acquistare in tutto leggerezza, slancio, e un senso di razionale energia.
Monumenti
Il primo monumento in cui si manifesta appieno il nuovo stile è la chiesa dell’abbazia di ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] Borsa di Rotterdam, 1940-41), passò dal gruppo Kropholler e dalla "scuola di Amsterdam" (v. vol. XXV, p. 251) ad un razionalismo non del tutto puro. L'opera di W.M. Dudok va considerata come una continuazione della "scuola di Amsterdam", sboccante in ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] (1961 e 1967). Nella concezione organicistica che ne emerge, le organizzazioni sono qualcosa di più che freddi e razionali strumenti per raggiungere obiettivi economici ben definiti: sono gruppi sociali che tentano di adattarsi e sopravvivere, in ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214)
Riccardo Bachi
Ai fini della comparazione tra la fenomenologia dell'inflazione durante e dopo la prima e la seconda Guerra mondiale può essere opportuno specificare i diversi [...] e si avvertì la possibilità di attenuare la gravità dei perturbamenti nell'economia del dopoguerra attraverso la razionalità della politica economica bellica. Nel primo conflitto, l'antinflazione si era affermata infatti quasi solamente con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] della scienza è ritrovare il principio, che è anche il suo proprio principio, dentro l’esperienza, cogliendo «la razionalità profonda dell’azione» (p. 533) e l’unità dell’esperienza giuridica. La controversia costringe la scienza giuridica, che ...
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pena
Con riferimento alla giustizia umana, sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria nel rispetto di precise disposizioni processuali a chi abbia commesso un reato.
Il concetto di pena [...] di interdire al solo reo la recidiva (all’interno di questo approccio si affermeranno poi quelle istanze di razionalità e umanità, che costituiranno il nerbo teorico della teoria penale dell’Illuminismo). È, infatti, hobbesiana l’affermazione del ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...