MELIS, Federigo
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– Nacque a Firenze il 31 ag. 1914 da Raimondo, impiegato del Demanio militare. Ebbe una carriera scolastica abbastanza irregolare, anche per i frequenti cambiamenti di residenza collegati [...] dai lavori degli anni Venti di M. Weber (da cui il M. «stralcia tutta la parte che riguarda la teorizzazione dell’agire economico, la razionalità del calcolo monetario […] nonché il più generale concetto di capitalismo inteso come forma di economia ...
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ateismo
Negazione esplicita e consapevole dell’esistenza di Dio (dal gr. ἄϑεος «senza Dio»). Riguardo al tema dell’a. è necessario distinguere tra l’ambito religioso e l’ambito più propriamente filosofico. [...] 1093 ss.). L’esistenza degli dei è dunque irrilevante per l’esistenza degli uomini, né rappresenta un principio di ordine o di razionalità del mondo. Altra forma di a. è quella del neoaccademico Carneade di Cirene, che rivolge al concetto di divinità ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] di convenzioni, e divulgò nel De legibus l’idea stoica di legge divina come ratio summa insita in natura («somma razionalità presente nella natura»), coincidente con la recta ratio («retta ragione») e con la morale, che impone comandi e divieti con ...
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Kipling, Rudyard
Riccardo Capoferro
L’arte di narrare l’India
Cresciuto in India e vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, lo scrittore britannico Rudyard Kipling è autore [...] potere coloniale, che va accettato ed esercitato obbedendo ciecamente agli ordini superiori. In quanto detentore della tecnologia e della razionalità, suggerisce Kipling, l’uomo bianco è il solo in grado di contrastare il caos che cova in seno alla ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] Jhering e profondo conoscitore del System di Friedrich Karl von Savigny, Polacco unì all’indagine sulle fondazioni razionali del diritto e sui procedimenti di elaborazione dogmatica una speciale attenzione per la genesi storica del fenomeno giuridico ...
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Vedi APOLLO del Belvedere dell'anno: 1958 - 1994
APOLLO del Belvedere (v. vol. I p. 474)
G. Daltrop
Nel 1981 si è reso necessario il restauro della statua poiché il perno di ferro, inserito fra le sue [...] rinvia all'Apollo nel timpano occidentale del Tempio di Zeus a Olimpia; nell'A. del Belvedere tale gesto acquisterebbe una razionalità maggiore grazie all'attributo dell'arco. Secondo H. von Einem sia la posizione di profilo della testa rispetto alla ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] di P. al Mausoleo. Il confronto del tempio di Priene con il monumento di Alicarnasso, rivela la stessa severa razionalità di impianto, la stessa adesione alla tradizione ionica asiatica (ad Alicarnasso nella forma della tomba) e spesso identità nel ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] esse, id necessario est»; Ethica, I, prop. 35) per la stessa ragione per cui risolve la libertà dell’azione nella razionalità della causa, l’altro concependo invece la divina ragione come sede delle infinite p., di cui essa realizza soltanto quelle ...
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FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] relativa camera di preparazione, di una stanza per le medicazioni e di una per le operate. A. conferma della razionalità e modernità della progettazione, il nuovo istituto fu fornito di riscaldamento a vapor d'acqua e di illuminazione elettrica, che ...
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BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] affermare la natura della stessa come "mezzo di conservazione dell'ordine morale e sociale" (Pessina); nel successivo lavoro La razionalità del diritto penale di fronte agli attacchi di alcunisperimentalisti, in Mem. del R. Ist. lomb. di scienze e ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...