Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] e propria programmazione produttiva. Il suo intento fu quello di sprovincializzare il cinema italiano, garantendone la solidità e la razionalità mediante film che fossero al tempo stesso di mercato e di buon livello, e soprattutto distanti, sia nei ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] il C. si diè cura di difendere e perpetuare attraverso le sue opere didattiche. Questa impronta di una razionalità estremamente controllata e rigorosa, retta peraltro da un singolare senso della misura e pertanto lontana da certi aspri compiacimenti ...
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Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] in crisi, sullo sfondo delle tensioni (anche linguistiche) tra fiamminghi e valloni. Il protagonista (Montand), che privilegia una razionalità esasperata a scapito degli affetti, non riesce più a comunicare con la moglie, e tenta di riconciliarsi con ...
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crescita
Insieme degli aspetti quantitativi dello sviluppo economico (➔ anche sviluppo), misurati attraverso le principali grandezze macroeconomiche (PIL, reddito nazionale, investimenti e così via).
Modelli [...] la loro impostazione, basata sulla formulazione di equazioni dinamiche in un contesto di equilibrio generale e di perfetta razionalità degli agenti. I problemi di eterogeneità delle decisioni microeconomiche (per es., a livello di impresa) sono ...
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Magellano, Ferdinando
Silvia Moretti
Il navigatore che realizzò il primo giro del mondo
Il portoghese Ferdinando Magellano, come molti altri navigatori, incarna lo spirito europeo d’avventura e di conquista
tra [...] una testimonianza interessantissima della prima circumnavigazione del globo: nelle sue descrizioni si fondono stupore, paura, immaginazione e razionalità. Pigafetta chiama oche i pinguini e lupi marini le foche per la loro voracità: «Hanno solamente ...
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Crescimbeni, Giovan Mario
Domenico Consoli
Letterato, critico e poeta (Macerata 1663 - Roma 1728), uno dei fondatori dell'Arcadia, in seno alla quale, in contrasto col programma classicheggiante del [...] banco della Commedia; destinato fra l'altro a sospingere il concetto della verosimiglianza oltre il limite della razionalità, quasi riducendolo alla coerenza della favola con sé stessa, lungo la direttrice programmatica della seicentesca ‛ maraviglia ...
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programmazione
Maria Grazia Galimberti
Un piano per usare bene le risorse
Programmare è un’attività indispensabile sia nella vita quotidiana, sia per dirigere un’impresa, sia per governare uno Stato. [...] ’esercito, un’altra parte verrà investita per costruire nuovi ponti, nuove gallerie, nuove strade.
In Italia, per regolare con razionalità l’insieme delle spese, il parlamento deve approvare ogni anno la legge di bilancio: essa destina a ogni settore ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] fa passione di comunicarsi, diventa pietà o sdegno per chi pensa e opera al di fuori o contro di essa. La razionalità sbocca nel sentimento, si fonde con esso. Una volta raggiunta - quali che siano stati i travagli sentimentali e intellettuali della ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] persona e della sua dignità: una di tipo funzionalista, che identifica la persona a partire dai suoi caratteri (autocoscienza, razionalità, senso morale, capacità di provare piacere o dolore), i quali, venendo meno nelle situazioni di c. e di stato ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] lo specchio d'un animo profondamente turbato. S. era un uomo abituato a disciplinare emozioni e impulsi a favore della razionalità (atteggiamento esasperato dalla malattia, la labirintite, che lo afflisse per tutta la vita fino allo sfacelo delle sue ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...