Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche storiche e filologiche condotte dagli umanisti per tutto il XV secolo consentono [...] , bensì in una sintesi delle dottrine di Platone e di Aristotele, considerate le due espressioni più elevate della razionalità umana, distinte ma conciliabili. In questo modo Raffaello registra l’indiscutibile centralità che il tema del confronto (o ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] di Firenze che, ad apertura di secolo, si attua il punto di svolta. Per le arti figurative, esso presuppone un’attitudine razionale e scientifica nella resa prospettica dello spazio e dei corpi e, dunque, l’introduzione di un metodo matematico per la ...
Leggi Tutto
I pugni in tasca
Giulia Fanara
(Italia 1965, bianco e nero, 107m); regia: Marco Bellocchio; produzione: Enzo Doria per Doria Cinematografica; sceneggiatura: Marco Bellocchio; fotografia: Alberto Marrama; [...] cui sono immersi i personaggi (criticata come giustificazione di comportamenti altrimenti inaccettabili), ma rende questo rifiuto della razionalità (che per Pasolini segna un passaggio generazionale) il rifiuto di riconoscersi in un modello di vita ...
Leggi Tutto
preferenze, assiomi sulle
Edoardo Boncinelli
La teoria assiomatica delle preferenze
L’utilizzo dell’approccio assiomatico in economia è una manifestazione del progressivo impiego, nel 20° sec., del [...] per avere un ordinamento di preferenze, e le preferenze che soddisfano questi due assiomi sono definite razionali (➔ razionalità).
Altri assiomi sulle preferenze
Sono spesso usati assiomi riguardanti la desiderabilità dei beni. L’assioma di ...
Leggi Tutto
Fisico austriaco (Vienna 1887 - ivi 1961). È il fondatore della meccanica ondulatoria.
Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, si iscrisse all’università nel 1906, l’anno in cui Boltzmann [...] e Planck una visione realista e unitaria della fisica, aspirando a conservare in micromeccanica la razionalità causale e la capacità di rappresentazione intuitiva delle tradizionali equazioni differenziali della fisica matematica, che spiegavano ...
Leggi Tutto
collage
Eugenia Querci
Una rivoluzione del linguaggio artistico
Nato nel 1912 da un'invenzione dei pittori Braque e Picasso, il collage è una tecnica basata sull'accostamento di materiali diversi incollati [...] inconsci. Attraverso la pratica del collage, portano in luce il pensiero che si esprime senza i vincoli imposti dalla razionalità, in modo spontaneo e fantasioso.
I materiali del collage
I dadaisti applicano il principio del collage alla fotografia ...
Leggi Tutto
economia aziendale
Giorgio Brunetti
Disciplina che studia «le condizioni di esistenza e le manifestazioni di vita dell’azienda», secondo la classica impostazione dovuta a G. Zappa (➔). Tra le varie [...] controllo sia di quelli che la conducono, la sua economicità, ovvero autosufficienza, e l’efficienza, principio di razionalità economica.
Evoluzione degli studi aziendali
Nel tempo, data la natura degli studi aziendali, il nucleo di indagine della ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] tempo di corruzione e decadenza morale. L’uomo naturale, inconsapevole e felice, non è un soggetto morale né un essere razionale, bensì una creatura solitaria che non conosce né desidera la s. perché autonomo e autosufficiente. Il bisogno lo spinge a ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] portò al limite i due temi della assoluta libertà umana e della pace universale delle dottrine; che, in nome della razionalità, combatté contro l’astrologia divinatrice, ma che fu pieno di temi ermetici e diffuse largamente l’interesse per l’occulta ...
Leggi Tutto
La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] e autorità in genere che cessassero dalle persecuzioni, respingendo calunnie, mettendo in luce la perfezione morale e la razionalità della nuova religione. Di pari passo, si veniva costituendo sempre più salda l’organizzazione della Chiesa.
La nuova ...
Leggi Tutto
razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...