Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] del maestro a proposito di un saggio – probabilmente andato perduto – nel quale tematizzava il rapporto fra magia e razionalità occidentale (p. 83). Non si trattava certo di un argomento occasionale e privo di rilievo nell’economia del pensiero ...
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Franco Paparella
Abstract
Negli ultimi anni la disciplina tributaria delle imprese insolventi e di quelle in crisi è stata oggetto di ripetuti interventi legislativi nel Testo Unico delle imposte sui [...] Cipolla, G.).
Solo in particolari fattispecie il criterio patrimoniale di cui all’art. 183 del TUIR può essere considerato razionale e, precisamente, nei casi in cui il sacrificio erariale è a vantaggio di altri interessi pubblici o diffusi come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia e la filosofia della tecnica sono fra le discipline che più si sono modificate [...] di molteplici soluzioni di uno stesso problema; fra queste possibilità, quella che viene selezionata risulta anche la più razionale.
Infine, la quarta concezione della tecnica è quella costruttivista. In questa concezione si fa riferimento a quella ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] della corrente "edonistica" della finanza pubblica (A. De Viti De Marco, E. Sax, U. Mazzola), che sottolineando la razionalità economica del comportamento dell'ente Stato, finiva per relegare nel campo delle cause meramente "perturbative" il fattore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] A partire da suggestioni letterarie il sublime si fissa come una visione della natura che attraverso il sentimento scavalca la razionalità. Motori dell’immaginazione sono la sorpresa, lo stupore, ma anche il terrore e l’orrore. L’estetica del sublime ...
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Carlo Flamigni
Correggere i geni prima della nascita
Il 1° febbraio 2016 le autorità britanniche hanno dato il via alla sperimentazione delle nuove tecniche di gene editing su embrioni umani. Una decisione [...] che fa parte di un sistema di difesa antivirale. In 2 articoli che rappresentano un raro
esempio di chiarezza, razionalità e senso critico – consigliabili anche per capire meglio le dinamiche delle discussioni e delle critiche che hanno fatto seguito ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] monumentale del cimitero di Chiavari, primo tema a scala propriamente urbana con il quale si confrontò dal 1893, e la razionalità severa del cimitero e del mausoleo Crespi nel villaggio operaio di Crespi d’Adda (1896-1907). Quest’incarico segnò un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] conformandosi, perché il vero compito del giurista non è quello di forzare ideologicamente la realtà bensì di estrarne la razionalità storica per sapere poi orientare l’evoluzione teorica e pratica del diritto.
Vi è ancora un altro aspetto che ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] a che fare la religione è il massimamente soggettivo: se mi interrogo su Dio e sulla fede in lui, questo non è un dubbio razionale su qualcosa di esterno a me, ma un dubbio su qualcosa che mi coinvolge in massimo grado. Nella religione la ricerca è ...
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natura, stato di
Primo elemento del modello concettuale giusnaturalistico (➔ giusnaturalismo): è la condizione antecedente la fondazione delle grandi istituzioni giuridico-politiche e la codificazione [...] già godono di tutta una serie di diritti e di doveri innati, che ineriscono loro in virtù della loro natura razionale, e conoscono forme di vita sociale (la famiglia, il rapporto padrone-servo, la proprietà privata). Tale condizione, nella quale gli ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...