ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] accordo delle nostre attività umane e delle altre innumerevoli energie operanti nel mondo, cioè un grado superiore di razionalità.
Dal 1940 in poi il pensiero dell'A. subì un'ultima evoluzione, approdando ad "un rinnovato spiritualismo cristiano ...
Leggi Tutto
Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] dal socialismo reale e, dunque, il pubblico riconoscimento che la premessa sulla quale era stato edificato – la superiore razionalità del piano rispetto al mercato – era erronea. Una tesi che la nuova classe – la burocrazia allevata nel seno ...
Leggi Tutto
cristallografia
cristallografìa [Comp. di cristallo e -grafia] [FSD] Scienza delle sostanze cristalline il cui svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi [...] all'a-bate R.-J. Haüy, cui si deve la scoperta della seconda legge della c., quella cosiddetta della razionalità degli indici (v. cristallo: II 49 b). Riconosciuto che le sostanze cristalline rappresentano un particolare stato della materia, s ...
Leggi Tutto
rimario
Enzo Esposito
L'uso del r., vale a dire del dizionario di parole che rimano insieme, s'inizia, in Italia, nel Cinquecento, quando si fa viva l'esigenza dell'avvaloramento e della verifica della [...] da Brunone Bianchi (Firenze 1854), da Pietro Fraticelli (ibid. 1884) e da Giacomo Poletto (Roma 1894). Si distingue per razionalità di ordinamento il Rimario perfezionato della D.C. di Luigi Polacco, che fin dal 1896 accompagna il commento dantesco ...
Leggi Tutto
Canguilhem, Georges
Filosofo francese della medicina ed epistemologo (Castelnaudary, Aude, 1904- Marly-le-Roi, Yvelines, 1995). Dopo aver studiato presso l’École normale supérieure, fu professore all’univ. [...] nel 1977, L’idéologie et la rationalité dans l’histoire des sciences de la vie (trad. it. Ideologia e razionalità nella storia delle scienze della vita), C. espone la propria concezione della storia della scienza, ripresa e superamento di quella ...
Leggi Tutto
Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] cristiana di Dio come pura trascendenza, attribuendo anche alla divinità quella dualità e quell'opposizione tra lo spirito, come razionalità, e l'istinto, come impulso, che sono costitutive dell'uomo, e considerando la storia come sviluppo del loro ...
Leggi Tutto
Diritto
Azione volta a conferire uniformità e coerenza a organi che operano in assenza di rapporti gerarchici, al fine di garantire l’unitarietà della struttura organizzativa in attuazione dei principi [...] operativo) e Agenzia europea per l’ambiente (livello sopranazionale).
Istruzione
C. didattico Attività volta ad assicurare coerenza e razionalità allo svolgimento di un piano di studi nel suo insieme ovvero a un gruppo d’insegnamenti che presentino ...
Leggi Tutto
possibilità La caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire. Il concetto filosofico della p. ha una storia assai complessa, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto [...] , l’uno risolvendo sostanzialmente il posse nell’esse per la stessa ragione per cui risolve la libertà dell’azione nella razionalità della causa, l’altro concependo invece la divina ragione come sede delle infinite p., di cui essa realizza soltanto ...
Leggi Tutto
RAGION SUFFICIENTE
Guido Calogero
. Il principio di ragion sufficiente è uno dei supremi principî logici, per quanto la sua formulazione esplicita non risalga che al Leibniz, che lo aggiunse ai due [...] Platone e Aristotele e più che ogni altro lo stoicismo, nella sua idea della fatalità razionale governante il cosmo. Ma la razionalità teleologica del divenire risulta più chiaramente e pienamente pensabile quando a fondamento di quello si ponga ...
Leggi Tutto
PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Guido Petter
. È la disciplina che si occupa dello sviluppo dei diversi aspetti della personalità e delle varie forme di comportamento nel periodo che va dalla nascita [...] o modi di pensare ancora fluidi e scarsamente strutturati evitando di proiettare su di essi gli schemi tipici della razionalità adulta, la difficoltà di vedere certi rapporti di dipendenza fra esperienze compiute alle prime età e atteggiamenti o ...
Leggi Tutto
razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...