Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] di carbonio), che gli accordi stessi intendono disciplinare. Del resto, non bisogna dimenticare che in un sistemanel quale la razionalità dei fini e dei mezzi non è più in grado di assicurare il corretto funzionamento dei dispositivi globalizzati, si ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] economiche da produrre e più facili da fornire; nel quale il ricorso alla forza può ancora apparire spesso come un mezzo razionale per il conseguimento di fini politici; nel quale l'aumento degli armamenti può, ancor più spesso, essere un fine in se ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] classi.
1) Superfici con tutti i plurigeneri nulli, che, in virtù dei già citati risultati di Castelnuovo ed Enriques (1896), sono razionali se q=0, e rigate irrazionali se q≠0.
2) Superfici per cui i plurigeneri sono 0 o 1. La classificazione di ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] è munito di una coda.
Fra questi due atteggiamenti, il primo è in realtà l'unico vitale, legato com'è alla razionalità del costruire tecnicamente inteso. Ma dell'altro molto resta pur sempre presente nella interpretazione classica del t. egiziano che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] dei tempi e le cui origini è bene rimangano avvolte nel mito e nel mistero.
La reazione nei confronti del razionalismo e dell'individualismo illuministici acquista nuovo vigore nel corso dell'Ottocento, il secolo del nazionalismo, ma anche della ...
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La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] e quanto più si ficca l’occhio al fondo di questo, più si vede a fondo l’universale (p. 61).
Il razionalismo concreto è quello di una ragione non rinunciataria, disposta a un integrale riconoscimento di realtà. Il che spiega il posto di anticipatore ...
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Politica e sviluppo in America Latina
Loris Zanatta
Studiando il Sudamerica nel primo decennio del 21° sec., gli storici cercheranno un giorno di rispondere alle domande che già assillano chi lo vive. [...] e sana, e non fragile e velleitaria come altre volte, che sia stata amministrata nella maggior parte dei casi con pragmatismo e razionalità e non, come in passato, subordinando le leggi dell’economia al primato della politica e dell’ideologia, che le ...
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Sviluppo politico
Gianfranco Pasquino
Definizione
Non esiste una definizione comunemente accettata di ciò che si deve intendere per sviluppo politico e di che cosa lo costituisca effettivamente. Esiste, [...] , di produrre innovazione e di adattarsi alle sfide, e fa questo su larga scala, con efficacia e con razionalità in senso weberiano sia rispetto allo scopo che rispetto ai valori, dotandosi di efficienti strutture burocratiche. Questa definizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] che vi sostengono i loro punti di vista nelle voci di carattere linguistico. Il più noto sostenitore della tradizione razionalista è Nicolas Beauzée, autore nel 1767 di una Grammatica generale in cui espone sistematicamente le tesi già apparse nelle ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] al 1370-80, mostrano un nitido rigore d'impianto, un intenso plasticismo e semplificazioni geometriche nella figurazione, memori della razionalità del Giotto padovano, per cui è stato ipotizzato un viaggio a Padova sulla scia di J. Avanzi.
Un ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...