Del Monte, Peter
Bruno Roberti
Regista cinematografico statunitense, naturalizzato italiano, nato a San Francisco il 29 luglio 1943. Il suo cinema compone atmosfere sospese tra lirismo e sottile analisi [...] psicologica, mediante intense indagini sulle 'ragioni del cuore' irriducibili alla razionalità e spesso misteriose, una delicata attenzione all'infanzia e all'adolescenza, ma anche all'anima femminile e alla solitudine della vecchiaia.
Con la ...
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Filosofo statunitense (Boston 1942 - Portland 2024), tra i maggiori rappresentanti della filosofia della mente. Sostanziali sono stati i suoi contributi nell'ambito della "psicologia del senso comune" [...] umano sulla base delle cosiddette nozioni intenzionali (credenza, desiderio, atteggiamenti proposizionali in genere) e dell'assunzione di razionalità che ne è a fondamento.
Allievo di G. Ryle a Oxford, è stato professore nella Tufts University di ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] = - 3, - 2 o - 1. Nel primo caso, la corrispondente contrazione f manda tutto X in un punto e X è isomorfo a P2: la superficie è razionale. Nel secondo caso, la contrazione f manda X su una curva liscia E, f-1 (e) è isomorfo a P1 per ogni e ∈ E e X è ...
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post-occidentale
agg. Che tende a superare gli schemi del mondo occidentale.
• È lecito parlare di un mondo post-occidentale oltre che post-moderno? [Gian Enrico] Rusconi osserva che, a prima vista, [...] tutte le utopie illuministiche sono in forte crisi e che la razionalità tecnica occidentale finisce oggi per essere funzionale a progetti di ogni tipo, compresi alcuni (come quelli dei vari fondamentalismi) chiaramente reazionari. Sembra esserci una ...
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filosofìa pràtica Settore delle scienze filosofiche le cui origini poggiano sulla distinzione operata da Socrate e dalla sofistica ed esplicitata in Platone, il quale distingue in generale la scienza in [...] filosofia della pratica. Dalla seconda metà del 20° sec. la distinzione è stata riabilitata e riproposta dalle principali scuole filosofiche tedesche, su istanza di una rinnovata riflessione critica sui temi dell'agire e della razionalità politica. ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] fine di poter dire Sì, in un tempo successivo, a una molto favorevole" (v. Elster, 1979, p. 9). In questa definizione di razionalità globale il punto critico - per il sistema di riferimento ma anche per l'osservatore che intenda valutarne il grado di ...
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Filosofo britannico (Ch'engtu 1942 - Oxford 2017), fellow dell'All souls college di Oxford. Nel contesto della ripresa dell'approccio normativo all'etica da parte della filosofia analitica, la riflessione [...] della comunità. Di qui la difesa di un atteggiamento altruistico nei confronti dei propri simili, da preferire, razionalmente ed eticamente, alla priorità attribuita al proprio personale futuro. Autore di numerosi articoli, ha sistematizzato le sue ...
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Architetto (Parigi 1760 - Thiais 1834). Formatosi con J.-R. Perronet e E.-L. Boullée, fu professore all'École polytechnique (1795-1830). Le sue lezioni, pubblicate nel 1802 e nel 1805, esercitarono una [...] profonda influenza sull'architettura europea, fornendo una serie di regole semplici rispondenti al suo ideale architettonico di razionalità, praticità ed economia. Pubblicò anche Recueil et parallèle des édifices de tous genre, anciens et modernes ( ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] dell'agire in vista di un ordinamento', la sua tesi è che un ordinamento che si mantiene solo in base a motivi razionali rispetto allo scopo o anche a motivi consuetudinari è più labile, cioè meno solido e durevole, di uno che venga percepito dotato ...
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Fondatore della cristallografia e della mineralogia scientifica (Saint-Just, Oise, 1743 - Parigi 1822), fu uno dei più eminenti scienziati francesi fra il 18º e il 19º secolo; i suoi studi hanno permesso [...] stessa sostanza potessero assumere forme poliedriche diverse. Questa teoria condusse successivamente alla legge della razionalità degli indici (o legge di razionalità delle intercette), che, insieme alla legge della costanza degli angoli, è uno degli ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...