DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] mascherano in realtà due precipue caratteristiche dell'oggetto: la robustezza e l'elasticità. Un prodotto, quindi, di estrema razionalità, capace di sopportare un peso di Kg 150 pur non raggiungendo, negli esemplari più curati, nemmeno i 700 grammi ...
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neoidealismo
Termine con cui si indica una serie di posizioni e di orientamenti filosofici che riprendono e svolgono variamente alcuni temi dell’idealismo tedesco, soprattutto di Hegel. Più in partic., [...] esistenza) alquanto distante dalla dialettica hegeliana del finito e dell’infinito: se Hegel aveva teso a dimostrare la razionalità del finito, Bradley giungeva a una svalutazione del finito, risolvendolo in maniera piuttosto platonica e mistica nell ...
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Locuz. impiegata da Kant per indicare ciò che è richiesto dalla legge morale, indipendentemente da qualunque condizione di fatto e dall’intero ordine della natura. La legge morale è espressione della ragione [...] che deve essere, se davvero ha da essere, non può essere, per Hegel, così impotente da non realizzarsi anche. La razionalità di ciò che deve essere si comprova infatti, per lui, solo nella realtà e come realtà. Il tramonto dell’idealismo speculativo ...
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Insieme delle teorie etiche che nel corso del Novecento, soprattutto in ambito anglosassone, hanno proposto di rendere conto dei giudizi morali in termini di emozioni e di sentimenti. Il tratto che accomuna [...] emotivi individuali, diventa quanto mai problematico aprire un confronto tra prospettive etiche discordanti sulla base di argomentazioni razionali. Anche per Stevenson i giudizi morali sono di natura emotiva e privata, ma più che essere espressione ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] il corso degli eventi come dominato o dalla necessità naturale o dal giuoco del caso, e quindi dissonante da quella razionalità dell'agire umano che sola conferisce senso e valore al processo storico. D'altronde, distinte in tal modo le res ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] -mammifero i comportamenti legati al sesso e alle emozioni, quello del neo-mammifero, infine, le scelte di tipo razionale. Ma il buon funzionamento gerarchico di un sistema così tripartito risulterebbe impedito dal fatto che le strutture cerebrali ...
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(XI, p. 83)
Dei due sistemi in cui si articola la disciplina della c. (quello della repressione della c. sleale e quello della tutela della libertà di c.), il secondo è sicuramente quello soggetto alle [...] disposto a effettuare gli investimenti compiuti dall'attuale fornitore. Se le parti fossero dotate di una razionalità illimitata (potessero cioè prevedere ogni possibile evenienza), esse potrebbero redigere dei contratti contenenti la soluzione di ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] prova della consuetudine. L'esistenza di questa, come fatto, deve essere provata in tutti i suoi estremi (eccettuata la razionalità da apprezzarsi dal giudice) da colui che la allega, salvo che si tratti di consuetudine notoria, per cui la notorietà ...
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Psicologo sociale statunitense di origine polacca, nato a Varsavia il 17 settembre 1907; ha notevolmen te influenzato quest'area disciplinare soprattutto tra gli anni 1940 e 1960. Emigrato a 13 anni dalla [...] sociali, c) tali relazioni sono peraltro costantemente sorrette dalla capacità cognitiva, dalla coscienza e dalla razionalità dell'essere umano. Le ricerche sulla ''formazione di impressioni', sulla ''comprensione delle asserzioni'' e soprattutto ...
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Nash, equilibrio di
Nash, equilibrio di in teoria dei giochi e nelle applicazioni della matematica all’economia, insieme di strategie, attuate da più giocatori in un gioco non cooperativo, ciascuna delle [...] che la coalizione di tutti gli individui non abbia interesse a modificare.
Nash ha proposto due interpretazioni del concetto di equilibrio: una basata sulla razionalità e l’altra sulle popolazioni statistiche. Nella prima i giocatori sono considerati ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...