Tema di una famosa disputa, accesasi nella Francia di fine Seicento (Querelle des anciens et des modernes). Anticipata dal punto di vista letterario da A. Tassoni, che nel 1620, nel 10° libro dei suoi [...] nazionalistiche, rivendicando i sostenitori dei moderni una ‘letteratura francese’, con caratteri distintivi di chiarezza e razionalità, contro una letteratura d’imitazione classica e in particolare contro quella italiana. Conseguentemente, all ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] abbracciando tutti gli aspetti e le questioni della vita, in cui il "disegno" interviene come elemento di chiarezza e di razionalità.
I fini del Bauhaus sono così dichiarati dal Gropius: "Il Bauhaus tende all'unificazione di tutti gli sforzi creativi ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] con la formalizzazione dei protocolli di interfaccia e delle procedure di interazione, è un elemento essenziale di razionalità del sistema organizzato e di efficacia delle comunicazioni fra entità, base quindi di ogni processo decisionale collettivo ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] sull’epilessia: «Per nulla – mi sembra – è più divina delle altre malattie o più sacra, ma ha struttura naturale e cause razionali» (1), e si sforza di dimostrarlo spiegando in base a tale principio i sintomi e la loro causa fisiologica. Allo stesso ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] sistematica era il risultato dell'importanza che, nel tardo XI sec., s'iniziò ad attribuire alla logica e alla razionalità applicandole a ogni campo della conoscenza: al diritto civile, a quello canonico, alla filosofia della Natura e, in particolar ...
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relativismo
s. m. – Termine con il quale si indicano, genericamente, teorie o concezioni filosofiche, scientifiche e morali fondate, secondo diverse prospettive, sul riconoscimento del valore soltanto [...] e producono argomentazioni e serrate controargomentazioni che hanno poco a spartire con l’esperienza e l’uso ordinario della razionalità. Assai diffuso, a partire dagli ultimi decenni del 20° sec., è il dibattito circa il r. etico, nel quale ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] sia i processi economici e sociali legati alla globalizzazione dei mercati sia l’affermazione di teorie volte a esaltare la razionalità di questi ultimi e la logica della competizione. Un ruolo significativo ha assunto la diffusione delle tesi più ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] in modo assolutamente libero, cioè solo in forza della n. della sua natura. G.W. Leibniz poi, distinguendo la n. puramente razionale propria delle necessarie ‘verità di ragione’, pone accanto a questa la n., di assai diversa natura, che deve caso per ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] , corrispondente al lat. ratio, traduzione del gr. λόγος, e di essi mantiene il duplice significato di «razionalità» e «discorso», designando l’attività logico-argomentativa peculiare dell’uomo. Una specifica determinazione dell’ambito di ratio ...
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Architetto e pittore (Glasgow 1868 - Londra 1928). Allievo della Glasgow school of art, partecipò vivamente al movimento innovatore, che faceva capo a J. Whistler. Anche se per motivi contingenti il suo [...] The Four, creò numerosi arredamenti, notevoli per la novità delle linee e l'audacia dell'invenzione formale combinata alla razionalità delle strutture (per es. la Hill house a Helensburg, 1902-06). Si distinse nella mostra della Secessione a Vienna ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...