Castelnuovo Guido
Castelnuovo Guido (Venezia 1865 - Roma 1952) matematico italiano. Conseguita la laurea a Padova nel 1886, dopo un anno di perfezionamento a Roma sotto la guida di L. Cremona si trasferì [...] ; numerosi e importanti i risultati conseguiti nell’ambito delle superfici algebriche, fra cui le condizioni necessarie e sufficienti per la razionalità di una superficie algebrica, lo studio delle superficie irregolari e la dimostrazione della ...
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Pascale, Antonio
Pascale, Antonio. – Scrittore e giornalista (n. Napoli 1966). Esordisce nel 2001 con La città distratta, vincitore dei premi Sandro Onofri e Isola di Procida - Elsa Morante, un agrodolce [...] P. affronta con più decisione temi che rimarranno una costante delle sue opere successive quali la fiducia nella razionalità, una certa tensione civica e la persistente attenzione verso la dimensione emotiva come principio taumaturgico. Simili temi e ...
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Schwartz, Martha
Schwartz, Martha. – Architetto paesaggista statunitense (n. Philadelphia 1950). Ha fondato nel 1990 lo studio Martha Schwartz partners, oggi attivo in Gran Bretagna, Stati Uniti e Cina. [...] loro storia e cultura. Tra le opere più recenti, sempre improntate a precisi motivi concettuali e figurativi integrati alla razionalità funzionale e sociale, si ricordano: l’Exchange square a Manchester (2000); il Mesa arts center in Arizona (2005 ...
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Primogenito di 11 figli, nasce nel 1814 a Priamuchino (governo di Tver) da genitori nobili. Il padre è un ex diplomatico, vissuto a lungo anche in Italia, ritiratosi poi nelle sue terre. Destinato alle [...] si rivela Hegel, e al suo pensiero B. dedica le sue prime pagine originali. Hegeliano puro, fermo sul principio della razionalità del reale, B., intorno al 1839, è considerato come una brillante speranza degli studî russi; e probabilmente egli sogna ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] coscienza e autocoscienza; epilessia; mente, filosofia della; sensazione e percezione]
Il rapporto fra atto di fede religiosa e razionalità è materia indagata dalle teologie sulla base dei propri metodi di lavoro. Il passo della Genesi ebraica sulla ...
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Pittore, designer e saggista argentino (Buenos Aires 1922 - Milano 2018). Membro fondatore del gruppo d'avanguardia argentino Arte concreto, ha svolto un ruolo importante nello sviluppo dell'arte moderna [...] , per poi passare al politecnico di Milano nel 1985 (poi prof. emerito). Tra le pubblicazioni: Avanguardia e razionalità, 1974; Disegno industriale: un riesame, 1976; Tecnica e cultura, 1978; Cultura, democrazia, ambiente, 1990; Reale e virtuale ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372; III, 11,p. 186)
Leonardo Pinzauti
Se il primo decennio del dopoguerra significò, in gran parte di Europa e nella cultura musicale occidentalizzante, una vastissima [...] presupposti teorici. Si dava per scontato pressoché ovunque il definitivo tramonto del sistema tonale, ma la stessa razionalità del sistema dodecafonico, e l'accentuata serializzazione del linguaggio musicale da parte dei suoi continuatori, veniva ...
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MENDOLA, Antonio
Giovanni Dalmasso
Nato a Favara (Girgenti) il 17 dicembre 1827, morto ivi il 22 febbraio 1908. Discendente da un'antica famiglia patrizia, si dedicò allo studio della natura e all'esercizio [...] del consiglio di altri ampelografi, specialmente del conte A. P. Odart. La collezione Mendola rivaleggiò per ricchezza e razionalità con quella celeberrima del conte G. di Rovasenda. Il primo catalogo di quella collezione fu dal Mendola pubblicato ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] alla fine ad abbandonare il terreno dell'economia pura.
Della sua svolta vanno ricordati due aspetti: il distacco dalla razionalità come movente prevalente delle azioni umane e l'esigenza di ritrovare nel campo allargato della sociologia la verifica ...
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Io
Nella teoria psicoanalitica, istanza psichica della cosiddetta struttura tripartita della seconda topica freudiana, composta da Io, Es e Super-Io, deputata a fare da intermediaria tra l’individuo [...] Io). Nel suo lavoro di mediazione continua tra mondo reale, Es e Super-Io, l’I. utilizza – accanto e oltre la razionalità cosciente – i meccanismi di difesa per gestire l’angoscia che può derivare dal conflitto tra sé e le altre due istanze psichiche ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...