Citta del Sole, La
Città del Sole
, La Opera di T. Campanella (scritta nel 1602, durante la prigionia, stampata nel 1623). Vi si descrive, sul modello dell’Utopia di T. Moro, una repubblica in cui [...] alla lettura, allo studio, alle dispute e ad altre attività educative. La struttura urbanistica stessa rivela la razionalità che governa il disegno campanelliano: disposti entro un perimetro perfettamente circolare di mura, gli edifici si inerpicano ...
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Architetto italiano (Villa Lagarina, Trento, 1903 - Roma 1963). Fu uno dei più conseguenti e creativi assertori del razionalismo architettonico in Italia. Progettò numerosi edifici pubblici e privati, [...] (con Figini, Frette, Larco, Pollini, Rava e Terragni), che propugnava un'architettura in "stretta aderenza alla logica, alla razionalità", in aperta rottura con la tradizione e rivolta a raggiungere da sé una nuova classicità e quindi aliena dai ...
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Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] incline a un certo sentimentalismo romantico, nel corso degli anni la scrittrice affrontò con sempre maggiore consapevolezza e razionalità, servendosi di un linguaggio via via più scarno e misurato, i temi della condizione femminile: il rapporto con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XVIII secolo presenta una cesura nettissima, una “faglia” molto marcata attraversa infatti gli anni [...] origini delle nostre idee del sublime e del bello dell’inglese Edmund Burke che dà risalto alle forze trascendenti la razionalità, dove il Sublime, antitetico al Bello, “è tutto ciò che è insieme terrore e piacere”, secondo una gamma di sentimenti ...
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X-efficiency
Concetto introdotto da H. Leibenstein (1966), in contrapposizione a quello tradizionale di efficienza allocativa, fondato sulla constatazione, corredata da importanti riscontri empirici, [...] ogni impresa utilizzi la ‘best practice technology’ e operi in corrispondenza del costo medio totale minimo (➔ anche razionalità). Sulla base di questa premessa, la teoria concentra l’attenzione sulle inefficienze allocative che possono derivare, in ...
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Filosofo francese della scienza (Bar-sur-Aube 1884 - Parigi 1962). La sua riflessione sulla scienza muove dall'inadeguatezza sia dell'idealismo sia dell'epistemologia positivistica dopo la rivoluzione [...] L'interpretazione di tali ambiti dell'immaginario è infatti complementare alla critica dell'indebito inserirsi dell'immaginazione nella razionalità scientifica. Un'ampia parte della produzione di B. è poi dedicata a ricostruire la genesi della poesia ...
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Storico statunitense e filosofo della scienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] continue interazioni fra concezioni filosofico-metafisiche e prassi scientifica, che priverebbero di fondamento l'idea di una razionalità e di un metodo scientifici avulsi dal contesto storico-culturale. Di qui una concezione epistemologica secondo ...
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Filosofo della scienza, editorialista e uomo politico italiano (n. Lucca 1943). Docente di filosofia della scienza, può essere considerato fra i massimi studiosi italiani di K. R. Popper. Senatore dal [...] in Italia l'epistemologia di K. R. Popper. Nel contesto del dibattito postpopperiano sul relativismo e la razionalità nella filosofia della scienza, ha inoltre preso posizione per la legittimità della ricerca di adeguati criteri metodologici in ...
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ONNIPOTENZA
Guido Calogero
. È uno dei più essenziali attributi della divinità, e può anzi essere considerato come quello costitutivo della concezione cristiana nei confronti di quella classica.
Alla [...] cristiano dell'onnipotenza con quello classico della perfetta e immutabile razionalità (onde il Contrasto fra il volontarismo scotistico e il razionalismo aristotelico-tomistico): problemi poi tipicamente compendiati dallo Spinoza, che tentò ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] di ammissibilità della proposta (ossia la conformità della stessa al diritto imperativo) e in secondo luogo la razionalità dell’attestazione resa dal professionista sulla veridicità del dato aziendale e sulla fattibilità del piano sviluppato a ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...