riducibile
riducìbile [agg. "che si può portare a una determinata condizione (non sempre con diminuzione di valore)" Der. di ridurre (→ ridotto)] [CHF] Di sostanza capace di subire una reazione di riduzione. [...] oltre). ◆ [ANM] Polinomio r.: un polinomio f in quante si vogliano variabili, i cui coefficienti appartengono a un certo campo di razionalità K, è tale in un dato campo K' (coincidente con K o di esso più ampio), se è identicamente uguale al prodotto ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] grandi imprese. Spetta agli Stati, e non a organismi internazionali lontani e spesso tecno-burocratici, far emergere una ‛razionalità' capace di esprimere una ‛convenienza collettiva'; ed è per il loro tramite che devono essere attuate le azioni ...
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Corrente artistica nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, composto dai pittori T. van Doesburg, P. Mondrian e B.A. van der Leck, dall’architetto J.J.P. Oud e dal poeta A. Kok. La rivista [...] e pratiche (1912-16), il n. va oltre le posizioni cubiste ricercando la natura essenziale delle cose, una assoluta razionalità e purezza formale, nell’armonica equivalenza compositiva di colori puri (rosso, azzurro, giallo) e di non-colore (nero ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] di habitus e stile di vita dei suoi abitanti che si traduce nella modifica di immagini, di trame simboliche, di criteri di razionalità, di teorie che a loro ridosso sono state formulate e dei criteri di selezione e scelta che esse hanno costruito. Se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] , dei dogmi e delle tradizioni, in nome della libertà della ragione e dei suoi progressi. Racconto storico e razionalità critica vanno di pari passo: Voltaire è il primo maestro del genere. Il modello orientale del conte philosophique – collocato ...
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Perelman, Chaim
Perelman, Chaïm
Filosofo polacco (Varsavia 1912 - Bruxelles 1984). Insegnò nell’Università libera di Bruxelles. La sua ricerca è rivolta a determinare la natura specifica e i limiti [...] , l’etica, nonché la filosofia nel suo complesso, si servono come strumenti di ragionamento di prove non dimostrative e tuttavia razionali. La teoria dell’argomentazione ha dunque il compito di individuare e di analizzare la struttura di queste prove ...
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Pittore (Venezia 1430? - Ascoli Piceno 1494/1495). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] tarde. Nonostante un senso decorativo di evidente derivazione tardogotica, le sue opere rivelano un carattere moderno, una razionalità di forme inserite nello spazio, che egli dovette derivare in parte dall'arte ferrarese. Il carattere prezioso e ...
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Illuminista toscano (n. Pontremoli 1711 - m. 1782). Studiò diritto presso l'università di Pisa; nella sua formazione culturale risentì dell'influenza della scuola giusnaturalistica e dell'insegnamento [...] della politica illuminata dei granduchi di Toscana, contribuì alla riforma dell'organizzazione giudiziaria secondo criterî di razionalità e uniformità. Assunto inoltre l'incarico di segretario del Regio Diritto (1778), divenne responsabile della ...
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Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno [...] sulla situazione attuale dell'uomo, dove la paranoia del protagonista, folle non per difetto bensì per eccesso di razionalità, e la rigidità da maschera di tutti gli altri personaggi evocati evidenziano l'ormai piena impossibilità d'una integrazione ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] , che tale interpretazione trova il suo punto di partenza nella storia; in terzo luogo, che mira a una perfetta coerenza razionale; e infine, che approda ad una visione del futuro che tende a presentare come ineluttabile.
L'ideologia è anzitutto un ...
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razionalita
razionalità s. f. [dal lat. tardo rationalĭtas -atis]. – La qualità di ciò che è razionale. In partic.: 1. Facoltà propria degli esseri dotati di ragione: la r. è l’essenza dell’uomo. 2. Fondamento, metodo, criterio razionale:...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...