CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] , aveva promulgato fin dal 1774 la "legge sui pazzi", documento legislativo tra i primissimi in Europa in cui il riformismo razionalistico approda ad una codificazione dei rapporti tra la società ed il malato mentale e dei modi del suo ricovero. La ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] 1504), i primi frutti dell'umanesimo erasmiano. Ideale discepolo di Valla, E. ne attenuava lo slancio razionalistico, dando invece rilievo all'esercizio storico-filologico, all'interesse linguistico, alle innovatrici preoccupazioni etiche - un motivo ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] (Saggi sul Romagnosi, Milano 1940), nel quale vide in particolare il superamento di un giusnaturalismo antistorico e staticamente razionalistico e il merito di aver armonizzato diritto naturale e storicismo.
Scoperti i suoi contatti con il movimento ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] rigore del metodo, ma soprattutto perché gli fu rimproverato di aver considerato da un punto di vista troppo umano e razionalistico le vicende storiche della Chiesa e i rapporti di questa con altri poteri politici e civili. Egli intanto si andava ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] esercitata negli anni giovanili resta il ricordo (Parerga, VIII, 22) della partecipazione, con argomentazioni di schietto sapore razionalistico, a un processo di streghe.
Al periodo precedente la laurea risale una serie già imponente di ricerche ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] del S. Uffizio. Il primo obiettivo delle sue polemiche fu la teologia di Georg Hermes, ritenuta intrisa di spirito razionalistico. I suoi giudizi sul teologo tedesco, che furono decisivi per la condanna romana (1835), suscitarono in Germania forti ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] del B. al genere dell'eloquenza sacra, recepito nella sua struttura non modificabile: cosicché tra l'impegno arcadico - razionalistico al livello minimo, ma pur sempre antiretorico, almeno nei confronti della tradizione barocca - e questa prova di ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] della sua inguaribile irrequietudine. Sarebbe inutile pretendere di ricercare quanto vi sia ancora di illuininistico e razionalistico nella sua formazione giovanile e quanto egli abbia poi assorbito lo spirito prettamente romantico del periodo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] e un compendio dei risultati della più recente sperimentazione europea, che rompe con l’assetto spiritualistico e razionalistico della disciplina e – naturalmente – con l’idea metafisico-religiosa dell’anima. Le funzioni superiori, l’Io, la ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] scia degli echi di Francia lesse É.-B. de Condillac ma, pur traendone spunti di ridiscussione di quel dogmatismo razionalistico alla cui scuola si era formato, restò insoddisfatto delle conclusioni sensistiche, come dimostra l'opuscolo Su l'analisi e ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...