ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] esercitata negli anni giovanili resta il ricordo (Parerga, VIII, 22) della partecipazione, con argomentazioni di schietto sapore razionalistico, a un processo di streghe.
Al periodo precedente la laurea risale una serie già imponente di ricerche ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] mai più riuniti dopo il 1614.
Queste costituzioni scritte non si spiegano se non teniamo presente il nuovo clima razionalistico, che domina nella seconda metà del Seicento e nel Settecento, nei suoi due aspetti politici, quello del contrattualismo e ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] - l'uomo è un essere cosciente, l'azione umana è cosciente e volontaria - sono ancora gli stessi del vecchio mondo razionalistico. Ma tale corso di idee va debitamente adeguato ai tempi, per cui il reato viene configurato e inteso non più come ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] esplicitamente a sfavore del nuovo movimento modernista e di tutte le spinte di rinnovamento cattolico in senso autonomistico e razionalistico. Petrone espresse le sue idee in un articolo, L’enciclica di Papa Pio X, pubblicato sulla rivista di ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] che anche prima della sua formazione si verificò su larga scala.
Per quanto questa sistematica logica derivi dalla concezione razionalistica della norma, cioè si accordi con l'idea fondamentale nella storia del pensiero giuridico che la norma ha in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] all’idealismo assai più esplicita e polemica: quella del neoilluminismo, un orientamento di pensiero laico e razionalistico alternativo sia allo spiritualismo cattolico sia al marxismo.
Come ha osservato Norberto Bobbio, uno dei suoi protagonisti ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e la poesia di parte protestante. Qui per vero si sentono all'inizio toni tutt'altro che mistici: umanistico e razionalistico è il carattere del primo Barocco. Ne sono corifei in Occidente, alle corti di Heidelberg e di Stoccarda, Theodor Höck ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dopo il Mille di Saverio Bettinelli e nelle storie di Carlo Denina, l'uno e l'altro nutriti di spiriti razionalistici francesi.
D'oltralpe vennero infatti allora in Italia e dottrine filosofiche rinnovatrici dei concetti di religione, di societa, di ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] europaeum in quanto diritto interstatale e non sovranazionale. Assumendo una posizione fortemente polemica nei confronti dell'universalismo razionalistico di Kelsen, Schmitt nega ogni attendibilità all'ideale di una civitas maxima entro la quale la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] lo aveva lasciato insoddisfatto perché, trascurando il diritto positivo, gli sembrava acronico e indeterminato nella sua presunzione razionalistica di essere connaturato nell’uomo. L’approfondimento di questi temi, che si prolungò fino al 1722, si ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...