Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] è impossibile dire a cosa si riferiscano" (v. Jung e Kerényi, 1941). Freud, per contro, ha un orientamento razionalistico: una delle premesse di fondo della teoria psicanalitica è che l'inconscio può essere conosciuto dalla mente cosciente.
Né Freud ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] guidata dalla coscienza, e in certi casi dai precetti biblici. Si tratta di sette caratterizzate da un orientamento razionalistico nei confronti del mondo, più intellettualistiche che emozionali, e più interessate alla salvazione dell'umanità che non ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , che si veniva formando, portasse alle cose artistiche, nel senso più lato, e quale indirizzo prevalentemente razionalistico abbia avuto, producendo con romana positività cose proprie e importanti soltanto nella matematica e nella giurisprudenza. Si ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] fa posto anche ai laici e, dal 1863, si riunisce almeno ogni 5 anni. La cultura moderna e certe concezioni razionalistiche hanno potuto influire tanto più profondamente, in quanto nella Svezia gl'insegnanti dei ginnasî (a Lund e a Upsala quelli delle ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] Jaroslav Puchmajer (1769-1820), ma alla morte di Dobrovský, nel 1829, il romanticismo, sia pure non privo di residui razionalistici, aveva già conquistato in pieno la nuova generazione in gran parte formata di suoi scolari. Alla testa di questa ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Vita di Gesù. Dalle sue tesi sulle origini dei Vangeli egli, mentre non abbandonò le ingenuità delle interpretazioni razionalistiche, fu costretto a riversare, come gli antichi illuministi francesi, l'addebito o almeno il sospetto di finzioni volute ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] critica dantesca relativa a quest'opera. L. Pietrobono, Il Poema Sacro, I, Bologna 1915, ha sostenuto il carattere nettamente razionalistico del Convivio ed ha supposto una duplice redazione della Vita Nuova, che, dopo il 1312, sarebbe stata riveduta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e a conferire spesso alla sua Istoria un andamento di vera e propria polemica) era il suo ideale filosofico, laico e razionalistico, che avrebbe trovato la sua massima espressione in un’opera rimasta a lungo inedita, e anch’essa ricca di sagace senso ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...