Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (tra i quali Common sense, 1776) esercitarono un’azione determinante sull’opinione pubblica. L’orientamento razionalistico, rafforzato dal fatto che per la nuova nazione nata dall’indipendenza era necessario affrontare problemi costituzionali e ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e A. Rimbaud continuano la sua opera nella ricerca di una poesia universale.
Al positivismo materialista e razionalistico reagiscono in senso spiritualista le nuove correnti filosofiche (H. Bergson) e il risveglio cattolico; in campo letterario ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che sin dal 6° sec. a.C. si manifesta nella coscienza greca.
La filosofia, ponendosi da un punto di vista razionalistico e moralistico di fronte al mito e al culto, vi trova naturalmente molto da criticare; d’altra parte le esigenze di una ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] approdò al marxismo, van der Goes e van Eeden furono entrambi di tendenze socialiste, ma l’uno prese un indirizzo razionalistico e l’altro religioso. Verwey, orientato verso l’idealismo e il simbolismo, abbandonò la redazione e fondò, insieme a van ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] tipica più schietta dell'illuminismo, anziché vera e propria filosofia è un eclettismo antispeculativo, di stampo razionalistico ed eudemonistico, strumento di lotta piuttosto che disinteressata indagine del vero, adoperato a diroccare l'impalcatura ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] la fine del sec. XVIII e il principio del sec. XIX, grazie soprattutto al diffondersi presso gli Slavi delle correnti razionalistiche si avvertono, prima presso i Cèchi poi presso i Polacchi e i Russi, i primi avviamenti a un'interpretazione più ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] il mondo spirituale del Medioevo e a far nascere e diffondere lo spirito laico e, in ultima analisi, l'individualismo razionalistico. Ma il pensiero etico-religioso dei duci della Riforma, e in particolar modo di Lutero e Calvino, nel suo complesso ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] per scetticismo o per dogmatismo. Quella dogmatica è superstiziosa, se mescola la scienza della natura con la teologia; razionalistica se, dopo aver tratto dall'esperienza di fatti svariati, ma volgari e non bene accertati e verificati, alcune ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 1742) si affermava pienamente un'editoria del tutto laica, di argomento non religioso o addirittura critico e razionalistico, da cui le stamperie veneziane traevano utili non meno soddisfacenti.
A tanto rigoglio concorrevano, oltre agli stampatori ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] umori e dal temperamento individuale a quello dello spiritus, egli sovvertiva la tradizionale dottrina galenica di stampo razionalistico sulle cause dei fenomeni morbosi. Secondo la fisiologia galenica, tre varietà di spiritus (pneuma) ‒ una sostanza ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...