RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] solo una concezione antistorica e antigiuridica - se è vero che il metodo giuridico è storico-positivo e non razionalistico-valutativo -, ma anche intrinsecamente infondata ove pretenda di affermare che, sia pure dal solo aspetto formale, lo stato ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] al superamento". E lo stesso Manzoni, benché chiuso nelle strettoie di un sistema che si fonda sul concetto razionalistico dell'espressione, mosse numerosissimi appunti, e molto acutamente, alla grammatica ragionata. Solo con B. Croce Estetica: v. 6 ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] crescente scristianizzazione della società e della cultura, intravista da alcuni perfino nella teologia accademica di stampo 'razionalistico' o 'sociniano'31. In parte, il Risveglio si tradusse anche in una riscoperta delle identità confessionali ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , specie con una delle sue opere più note, La guerra del Vespro siciliano (1842), ispirata da un materialismo razionalistico che, trasferito sul terreno della lotta politica di quegli anni, si traduceva nell’affermazione di una prospettiva laicista e ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] . Una divisione del lavoro siffatta non può però svilupparsi adeguatamente se non si affermano orientamenti razionalistici nell'azione economica e criteri universalistici per selezionare coloro che debbono occupare ruoli molto specializzati, e ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] assai diverso da essi perché profondamente diverso è il contesto in cui deve operare. L'imprenditore è leader in una civiltà razionalistica e antieroica, in cui la borsa è un misero succedaneo del Santo Graal e la sua azione non presenta aspetti ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] vocazione sociale di alcuni suoi aspetti, e in aperta opposizione dialettica con le correnti contemporanee di segno razionalistico e funzionalistico. ‟Il surrealismo - diceva M. Carrouges (v., 1950) - nacque da un'immensa disperazione di fronte allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] e socialisti italiani. La classe operaia risulta legittima erede della grande tradizione del pensiero idealistico e razionalistico in quanto è portatrice dell’estensione della ragione all’intera società, così come la proposta della pianificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] o peggio per la politia» (D.p., I, IX, 2, pp. 82-85).
Queste dichiarazioni, che evocano un impianto razionalistico, si possono raccogliere sotto la formula dell’‘aristotelismo radicale’, che ben si adatta all’orientamento filosofico di Marsilio. Al ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] 1877). In realtà la polemica era quasi inevitabile tra due uomini le cui posizioni sul piano razionalistico erano diametralmente opposte: mentre il Benartiozegh aveva raccolto in pieno la tradizione cabbalistica della comunità livornese giungendo ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...