Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] e adattarsi alla peculiare identità ispanica, che è lontana dal pensiero sistematico francese e tedesco e dai paradigmi razionalistici europei, chiusa in un’anima mistico-religiosa che vale almeno quanto i grandi castelli filosofici del razionalismo ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] esso si traduce in un programma federalistico - oppure rischia di risolversi in una forma di universalismo razionalistico, come avviene nella comtiana religione dell'umanità.
A partire dall'Ottocento vengono dunque progressivamente meno le condizioni ...
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Orientamenti dell’etica
Eugenio Lecaldano
Le problematiche principali
La comprensione della natura dell’etica agli inizi del 21° sec., come del resto nelle epoche precedenti, è fortemente dipendente [...] regole e caratteri frutto di una precedente formazione dell’individuo che sta agendo. Dall’altra, il superamento della concezione razionalistica della procedura con cui si può identificare il risultato migliore secondo la quale tutto ciò che c’è da ...
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Educazione
Franco Cambi
Duccio Demetrio
L'educazione (dal latino educare, forma intensiva di educere, "trar fuori, allevare") è un insieme di processi volto a favorire e orientare la crescita della [...] sugli aspetti strutturali della condizione adulta (detta adultità), che appaiono diversi da quelli intellettuali, razionalistici, finanche metafisici, enfatizzati dal puritanesimo, dal perbenismo borghese, dal cattolicesimo. Queste correnti e ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] compiuta in sé stessa.
L'infinito nella filosofia ellenistica. - È singolare vedere come i diversi motivi, razionalistici ed empiristici, del finitismo e dell'infinitismo s'intrecciano nella filosofia ellenistica, dopo Aristotele. Gli epicurei, come ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] scuole o da opzioni prettamente pedagogiche dedotte dalla ricerca scientifica nel campo dell'insegnamento, ma dai miti razionalistici delle organizzazioni burocratiche entro le quali i sistemi scolastici sono sorti. Per i sociologi americani Meyer e ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] alla situazione sociopolitica (e persino ecologica) locale, a sua volta elaborata concettualmente. Questa impostazione intellettualistico-razionalistica, che Horton adotta per spiegare la conversione religiosa al cristianesimo e all'Islam (in Africa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] in futuro vuol mantenere un proprio ruolo e quindi se intende conservare i suoi tradizionali caratteri razionalistici di formalità e universalità, può soltanto diventare epistemologia unitaria. Le molteplici ontologie regionali, nelle quali si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] », secondo la felice formula di Marco Cerruti (1969, p. 19).
La transizione dai giovanili ideali enciclopedici e razionalistici a «una visione del mondo meno progressista», alla «lenta cristallizzazione di un moralismo amaro» (Musitelli 2010, p ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] dall'insegnamento di Vitruvio e dei teorici rinascimentali, l'architettura deve necessariamente guardare ai presupposti razionalistici del pensiero filosofico e alla giovane ricerca sperimentale. Il rinnovamento proposto dal G. investe proporzioni ...
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razionalistico
razionalìstico agg. [der. di razionalista] (pl. m. -ci). – Che è proprio del razionalismo, dei razionalisti: concezione, mentalità r.; correnti filosofiche r.; movimenti architettonici r.; i fondamenti r. dell’arte contemporanea....
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...