CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] di contraddizioni interne e può essere messo in crisi soltanto quando al suo esterno si sviluppa un sistema più efficiente e razionale che trova il suo fulcro nelle città.
Ciò non vuol dire, però, che i secoli che vedono uno sviluppo prorompente dei ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .
Sia per i favori che gli elargivano i Napoleonidi, sia per l'abbandono, o superamento, di canoni classicistico-razionalisti da parte del C., era inevitabile, ma significativo, che i suoi successi provocassero reazioni non solo nel mondo artistico ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] per realizzare i propri scopi e interessi) dalla morale (che considera sempre l'uomo come fine a se stesso), l'agire razionale secondo lo scopo dall'agire secondo saggezza.
Poiché la scienza è un processo senza uno stato finale determinato, anche le ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] vedono affastellati esponenti di regime, personaggi di margine, Novecento, futuristi, aeropittori e deuterofuturisti, razionalisti incerti, metafisici, neoclassici e déco, nuova oggettività e neorinascimento, plasticismi e scuole regionali…), la ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] 1854 al maggio 1858. Fondata e diretta da Ausonio Franchi, pseudonimo di Cristoforo Bonavino, il sacerdote che per il suo razionalismo di matrice illuministica era stato sospeso a divinis nel 1849 e indotto a deporre l’abito talare. «La Ragione» si ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , e più autenticamente cristiani, di altre regioni d’Italia e d’Europa, secondo le visioni polemiche di protestanti, laici razionalisti, cattolici rigoristi, ma anche di studiosi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo Levi, Ernesto De ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] nel proemio del De medicina, l'esistenza di più indirizzi divergenti, in particolare di medici empirici e medici 'razionalisti' o 'dogmatici' e di posizioni differenziate anche all'interno di quest'ultimo indirizzo. Certo, gli empirici riconoscevano ...
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Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] , non poteva non rivelare in sé il segno di questa nascita dolorosa. Poteva e doveva essere la testimonianza, che si voleva razionale e non emotiva, della tenacia e anche della forza che, conseguita l’unità politica, l’Italia aveva trovata in sé per ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , P. Sica - sono tra i pochi a mantenere una continuità con le esperienze precedenti al "miracolo economico". La sfiducia nel metodo razionale si è manifestata in molti altri, in un'esasperata ricerca di forme nuove da parte di L. Savioli e L. Ricci ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , Cesare Beccaria; Gaetano Cozzi, Politica e diritto nei tentativi di riforma del diritto penale veneto nel Settecento, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di Vittore Branca, I, Firenze 1967, pp. 379, 386 (pp. 373-421), e Id., Note e ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...