Teologo protestante, nato a Ulla presso Weimar nel 1780, morto a Basilea nel 1849. Libero docente a Jena nel 1805, divenne professore ordinario in Heidelberg, ove subì molto l'influenza delle idee di J. [...] a Weimar, e nel 1822 passò all'università di Basilea, ove fu osteggiato sia dai pietisti sia dai razionalisti. Morì nel 1849.
Teologo acuto, diede particolare importanza alle influenze estrinseche storiche e sociali rispetto al cristianesimo. Nella ...
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Architetto e pittore (Glasgow 1868 - Londra 1928). Allievo della Glasgow school of art, partecipò vivamente al movimento innovatore, che faceva capo a J. Whistler. Anche se per motivi contingenti il suo [...] The Four, creò numerosi arredamenti, notevoli per la novità delle linee e l'audacia dell'invenzione formale combinata alla razionalità delle strutture (per es. la Hill house a Helensburg, 1902-06). Si distinse nella mostra della Secessione a Vienna ...
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RADICE, Mario
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Como il 1° agosto 1898; esponente del primo astrattismo italiano che nell'ambiente comasco, con M. Rho e G. Terragni, ha avuto una delle punte più significative. [...] Varsavia (durante il servizio di leva fa parte di una missione militare in quelle capitali). Il rapporto con giovani architetti razionalisti, Terragni e L. Baldessari prima, P. Lingeri, P. Bottoni, L. Figini e G. Pollini poi, è una costante della sua ...
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conoscenza
Stefano De Luca
Esperienza e ragione per ottenere un sapere certo
Esiste una conoscenza valida? E se sì, entro quali limiti? E come giungiamo a essa? A queste domande ha sempre cercato di [...] fatte con i sensi, che servivano come momento di verifica per le ipotesi.
Per un verso Galilei fu dunque un razionalista: egli sapeva che per scoprire le leggi della natura non basta raccogliere dati tramite l'osservazione, ma dobbiamo disporre di ...
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Ingegnere (Nancy 1901 - ivi 1984). Figlio del pittore e scultore Victor (1858 - 1943), esponente della scuola di Nancy, P. si formò a Parigi (1916-23) nell'officina di un fabbro ferraio (E. Robert). Autodidatta [...] strutture in metallo (mur-rideau o curtain wall). L'officina di P., punto di riferimento di molti architetti razionalisti, lavorò a numerosi edifici prototipo (scuole, ospedali, alloggi d'emergenza); progettò anche elementi di arredo (pareti mobili ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] Napoli presso la corte di Federico II. Mantenne, però, ancora a lungo i contatti con la Provenza e con i circoli razionalisti di Narbona e Béziers, dove aveva iniziato i suoi studi filosofici. J. fu invitato a corte dallo stesso imperatore in qualità ...
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WEISE, Christtan
Giuseppe Zamboni
Poeta e poligrafo tedesco. Nato a Zittau il 29 aprile 1642, morto ivi il 21 ottobre 1708. Dopo aver compiuto gli studî a Lipsia e aver insegnato al ginnasio di Weissenfels, [...] e della naturalezza, del gusto barocco, più in teoria che in pratica, però, e meno arido e rigido degli intransigenti razionalisti dell'età di Gottsched. Tuttavia, oltre che nei manuali di pedagogia, poetica, teorica, epistolografia, il criterio ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] oltre al redditizio piano attico arretrato, mentre quello sulle vie laterali e sul retro riflette la ricerca razionalista e presenta tracce di quella espressionista, in particolare nelle variazioni dello spigolo e nelle fasce cromaticamente connotate ...
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piacioneria
s. f. L’insieme delle caratteristiche che contraddistinguono un piacione, chi vuole piacere a tutti i costi.
• Quando [Luca] Ricolfi si è chiesto se la sinistra culturale avesse il sentore [...] Battista, Corriere della sera, 21 aprile 2008, p. 28) • Pure il sito dell’Uaar, l’Unione atei agnostici razionalisti, si è occupata del caso ponendo ai telespettatori Mediaset un dilemma atroce: «Quelli di Gerry [Scotti] sono ammiccamenti teocon ...
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Caramel, Luciano. – Storico e critico d’arte italiano (Como 1935 - Erba 2022). Tra i massimi storici dell’astrattismo e del razionalismo, docente di Storia dell’arte nelle accademie di Carrara, Torino [...] si citano qui i volumi: MAC, Movimento Arte Concreta (1984); Antonio Sant'Elia. L'opera completa (1987); L'Europa dei Razionalisti (1989); Arte in Italia 1945-1960 (1994); Giovanni Campus. Pittura-scultura 1952-2009. Tempo in processo (2009); la ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...