RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] temporale che aveva preparato e che fu superata dagli eventi: Una pagina di storia, in Il libero pensiero. Giornale dei razionalisti, 27 ottobre 1870).
In seguito non si ripresentò a elezioni. Visse a Roma della pensione concessa ai Mille e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] riformate non hanno escluso la possibilità di dialogare con i fautori del libero esame, quella cattolica ha bollato il razionalismo e l’individualismo liberale come il male per antonomasia della modernità. Se è vero che ogni dialogo è parso subito ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] la carne, a quelli che, come Apollinare di Laodicea (v.), gli concedevano ancora l'anima, ma non la mente, cioè l'anima razionale (ψυχή λογική), la quale sarebbe stata in lui sostituita dal Logos. Ma anche qui il campo si divise tra le due scuole ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] non vigila sugli uomini e non conduce le migrazioni dei popoli, non è quello della tradizione ortodossa né quello dei razionalisti cartesiani. V. lo sa e di qui scaturisce la sua incessante polemica contro Bossuet, Malebranche e Pascal. Contro quest ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] esempî forniti fin qui possono bastare a dare un'idea del problema appassionatamente discusso tra gli studiosi indipendenti, razionalisti e protestanti. È chiaro che ogni definizione dell'essenza del cristianesimo dipende dal modo in cui ciascuno ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] contaminò fra di loro, diede al materiale che da esse derivò l'impronta uniforme del suo stile e dei suoi criterî razionalisti e pragmatici, non è possibile per mezzo delle poche citazioni che egli fa e con gli scarsi frammenti degli annalisti giunti ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] Erofilo e fiorì per circa cinque secoli. Le dispute tra gli empirici e i loro oppositori, i medici ‘dogmatici o ‘razionalisti’, i quali sostenevano che l’indagine della struttura ‘profonda’ delle cose è possibile e anche auspicabile, andarono di pari ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] per la storiografia ecclesiastica del soprannaturalismo, i cui metodi, all’inizio, non differivano da quelli del contemporaneo razionalismo, e che valutava i motivi degli attori storici prevalentemente sulla base di un’analisi del potere politico. Lo ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] vi ha da
considerare se non la forma pratica, l’errore che incontriamo come qualcosa di esistente dev’essere prodotto, a suo modo razionale, dello spirito pratico (p. 276).
Si tratta, si badi bene, non di un errore pratico, ma di un atto pratico, del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] varie. Un esempio tipico è la loggia delle Neuf Soeurs. Essa è fondata nel 1776 dall’astronomo Jérôme Lalande, razionalista e ateo dichiarato, e vi vengono iniziati Voltaire e Franklin, Cabanis e il dottor Guillotin. La filosofia della loggia ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
razionale2
razionale2 s. m. [dal lat. rationalis «razionale», der. di ratio -onis «ragione, ragionamento»]. – 1. Nell’Antico Testamento, razionale o r. del giudizio (in latino rationale, in greco λογεῖον, in ebraico ḥōshen), rettangolo di...