MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Latinus, scevro dalle incrostazioni medievali. L'ingente presenza di Averroè rispecchia l'impostazione scientifica e razionalista della scuola padovana: apporto filologico significativo del M. al commento al De interpretatione aristotelico è ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] verso tutto ciò che rasentasse il mistero. Poiché non va dimenticato che l'epoca dei "lumi" e del movimento razionalista alimentava nel fondo una corrente irrazionale e vagamente spiritualista che trovò uno sfogo non solo nel profetismo teosofico, ma ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] f. 13b); il che conferma gli ostacoli che l'azione dei missionari incontrava da parte della mentalità dei letterati cinesi, razionalista e scettica.
Restano infine i seguenti scritti pubblicati del B.: 1) una breve biografia del padre G. de Magalhães ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] che fa al lato del sentimento un gran posto, e che difende i diritti del sentimento anche quando non abbiano una base razionale, ma non è affatto una coscienza religiosa che crede che questo lato del sentimento sia qualcosa di fittizio[…] No, per me ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] (1972) di Charles Bukowski, sceneggiatura di Sergio Amidei e Ferreri. Dalla metropoli americana, Ferreri trascorse all'architettura razionalista di Sabaudia (Roma) in Storia di Piera (1983; tratto dal romanzo autobiografico a due voci di Piera ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , ma svolse anche una funzione di controllo e censura, con l'obiettivo di evitare gli scogli della critica razionalista. Del resto stavano già emergendo correnti che non mancavano di preoccupare le gerarchie, con particolare riferimento alla Revue ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] riproduzione e interpretazione di questo. L'attendibilità è spinta al massimo del Penco (v. oltre), che considera "razionalista" chiunque non accetti alla lettera i racconti miracolosi; mentre il Salvatorelli - in compagnia con la grande maggioranza ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] una tesi già appoggiata dal Pane (1956) nel riportare il pensiero di Matthiae (1952), interpreta il F. come "un razionalista" che si attiene ai criteri della triade vitruviana e supera, così, la riduzione del Milizia che riconosce nell'opera fughiana ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] parte aveva avuto nella letteratura spirituale del secolo precedente. Traspare poi in reazione alla visione aristotelico-razionalista una cosmogonia animata dal soprannaturale, un universo che, attraverso le presenze angeliche, le unioni mistiche e ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] che noi chiamiamo romanzi a derivare dal latino, ma è il latino che è stato artificialmente costruito, nella sua razionale e permanente struttura fono-morfo-sintattica, a partire dai materiali lessicali forniti dai volgari; e una certa particolare ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...