Biblista (Rapperswil 1740 - Gebrazhofen 1797). Teologo razionalista e radicale, scrisse violenti libelli antipapali; ma è noto soprattutto come traduttore del Pentateuco (1797) e di tutto il Nuovo Testamento [...] (1790-91) ...
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Scrittore norvegese (Drammen 1854 - Kristiania 1910). Spirito razionalista, dottrinario e paradossale fino all'anarchia, espresse le sue idee soprattutto nel romanzo Fra Kristiania-Bohêmen ("Dalla bohème [...] di Cristiania", 1885), che fu sequestrato dal tribunale e gli procurò il carcere. Le doti di vigoroso, anche se crudo, polemista in rotta con l'ipocrisia della morale sessuale borghese gli crearono una ...
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Architetto italiano (Crevalcore 1898 - Milano 1976). Partecipò alla corrente razionalista tra le due guerre e diresse (1941-44) con G. Pagano la rivista Domus. Nel dopoguerra la sua produzione architettonica [...] si adeguò ai principî dell'International Style: palazzo di Piazza Ravegnana a Bologna (1954), Torre Galfa a Milano (1958), autogrill Motta, Cantagallo, Bologna (1959), uffici Stipel a Milano (1964), sede ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] progettò la nuova sede, vero e proprio capolavoro dell'architettura moderna, che riassume le principali caratteristiche del razionalismo: la pianta è regolata dalle diverse funzioni, sono abolite simmetria e decorazione, sono usati materiali semplici ...
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Architetto (Seattle 1912 - Detroit 1986), di origine giapponese. Di formazione razionalista, ha ricercato una sintesi tra alta tecnologia e moduli o motivi ispirati alla cultura gotica, islamica o giapponese. [...] Tra le sue opere, che sono state spesso al centro di polemiche, si ricordano: Lambert air terminal, Saint Louis (1956, con J. Leiweber e G. F. Hellmuth); McGregor memorial community conference, Wayne State ...
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Architetto britannico (n. Coventry 1908 - m. 1984); aderì al movimento razionalista nella progettazione di Pulman Court, Streatham, Londra, 1934-35; dopo il 1947 pianificò la new town di Harlow. Note, [...] fra le sue opere, Landsbury market, Poplar, Londra, 1950-51; l'aeroporto di Heathrow a Londra, iniziato nel 1950; la città di Santa Teresa, Venezuela, iniziata nel 1959. Scrisse anche: The architec-
ture ...
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Architetto italiano (Pisino d'Istria 1891 - Sanremo 1971). Esponente della corrente razionalista, si interessò in particolare dei problemi di edilizia popolare. Realizzò a Milano, con F. Albini e G. Palant, [...] i quartieri Fabio Filzi (1935-38), G. D'Annunzio (1938-41, ora S. Siro Milite Ignoto). Partecipò alle Triennali milanesi del 1933, 1936, 1940 ...
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Architetto (Mylau, Sassonia, 1909 - Berg, Alta Baviera, 1986). Continuatore della tematica razionalista, la sua notorietà è legata alla ricostruzione del Teatro nazionale di Mannheim (1954). Tra le altre [...] opere, gli uffici della Farbwerke Hoechst AG di Francoforte (1955), l'Opera di stato di Amburgo (1955), gli uffici della Thyssen a Duisburg (1960-63) ...
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Architetto e pittore italiano (Torino 1899 - Milano 2002). Partecipò al movimento architettonico razionalista, occupandosi soprattutto dei problemi inerenti alle abitazioni operaie. Come pittore, esordì [...] nell'ambito del "tonalismo" di G. Morandi; successivamente si volse a contenuti sociali espressi in forme realistiche ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...