Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] se non manca un tratto comune fra Les gommes e la tragedia sofoclea: la discrasia fra un progetto umano di lettura razionale degli eventi e un principio di realtà imperscrutabile, estraneo a ogni forma di ragione (Paduano 1994, p. 199). Una discrasia ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] miseria, da cui non lo liberarono le traduzioni, gli articoli per giornali stranieri o la collaborazione a riviste quali la razionalista Ragione di A. Franchi. Nell'estate del 1857 andò a cercare fortuna a Parigi; ma lo aspettavano altri momenti ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Al termine della Prima guerra mondiale, la figura di maggior spicco nell’architettura ceca è J. Gočar, esponente della corrente razionalista, che si è imposto anche nel secondo dopoguerra (B. Rozehnal, K. Prager ecc.).
In campo artistico, nel secondo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dell'istituzione dell'Arcadia, dovuta al contrasto tra l'impostazione poetica graviniana, improntata a un classicismo di stampo razionalista, e quella crescimbeniana, che si ispirava a un indirizzo petrarchesco e cruschevole.
L'anno cruciale per l ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] a L. Sonck (cattedrale di Tampere, 1902-07). Allo stile floreale aderirono comunque S. Lindquist, O. Tarjanne, U. Nyström. Il vero razionalismo ebbe inizio con S. Frosterus, allievo di H.C. van de Velde, e G. Strengell. Notevolissimo il piano di ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] aggiustando e sviluppando e spostando le complesse linee del «sistema», di ricondurre ogni oggetto di meditazione al medesimo lume razionale, la frattura rimane aperta fra Ragione e Natura, Realtà e Illusione, mondo delle cose e mondo dei valori. Ed ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , di evadere dal problema del male, o di porlo in quei termini ultimi, dove la soluzione, per lui, non è razionale, ma mistica e teologale: nella remissione, nell’«ignoramus», nel silenzio, nell’«adoremus» dell’atto di fede: «adorare e tacere», con ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] che noi chiamiamo romanzi a derivare dal latino, ma è il latino che è stato artificialmente costruito, nella sua razionale e permanente struttura fono-morfo-sintattica, a partire dai materiali lessicali forniti dai volgari; e una certa particolare ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] anche fra i letterati un’ondata di spregiudicatezza e di rigore critico. Detto anche racionalismo armónico per la sua componente razionalista e ottimista, il krausismo, che ebbe grande influenza tra il 1854 e il 1874, fu la fonte di ispirazione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (R. Paulick), Schwedt (Paulick) e Halle-Neustadt (Paulick e altri) che, nonostante il reinserimento della tradizione razionalista e il ricorso alla prefabbricazione non offrono soluzioni originali. Dagli anni 1970 maggiore attenzione si è data alla ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...