Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] esistenza una condizione di civiltà e di acquisito progresso rispetto allo stato di natura, poiché possiede in sé una razionalità di tipo generale e astratto, che mette fine a ogni dominazione di carattere personale e particolare inaugurando il regno ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si inizia quel processo di corrosione della religione classica greca che nell’ellenismo si manifesterà con la diffusione del razionalismo filosofico da una parte e del misticismo dall’altra. L’orfismo, che prende consistenza storica nel 6°-5° sec ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] .
Diritto moderno. - L'avvento della concezione laica della famiglia si affermò col prevalere del movimento filosofico razionalista che culminò nella rivoluzione francese: concezione che di laicismo ebbe soltanto l'abbandono dell'idea sacramentale e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , 1889) e di Francesc Maspons i Labrós (Lep bodes catalanes, 1887), essa veniva giustificata nel suo valore etico e razionale da Josep Torras i Bages (La tradició catalana, 1892).
I contemporanei. - Nell'ultimo suo periodo, sulla fine del secolo ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] consumatori scelgono in base ai loro desideri; c) risulta spesso difficile stabilire dei parametri per giudicare la razionalità della scelta, soprattutto alla luce di recenti indagini che hanno dimostrato come il principio della massimizzazione dell ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] politica prese decisamente una piega anticlericale.
Protagonisti delle polemiche anticattoliche furono alcuni giornali di dichiarato orientamento razionalista e ateista quali "La Fenice", "L'Oca" e i fogli del barone Ferdinando Swift, "La Ragione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] De vulgari eloquentia s'interrompono per sfociare nella Divina Commedia, in cui non solo l'austera e acuta e profonda razionalità ma anche la passione ardente e la fantasia illuminatrice, tutto insomma nella sua unità vasta e possente lo spirito di ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] trovò l'avvenimento decisivo della sua vita. F. Hebbel (1813-1863), pur movendo da Hegel e dal realistico concetto della razionalità di ciò che esiste, giunse anch'egli a quel suo sentimento della vita come di un'immanente universa tragedia, che, se ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...