LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] e soluzioni eleganti. L'obiettivo polemico del L. è tanto Sidgwick quanto Juvalta, e cioè una concezione razionalista dell'etica, che insiste sulla distinzione tra motivazione e giustificazione e identifica i contenuti dell'azione giusta nella ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , pubblicò numerosi articoli tra il 1929 e il 1931 dedicati anche all’analisi di un’architettura d’interni di gusto razionalista che si rifletteva negli arredamenti da lui stesso progettati e che Persico sulla stessa rivista definiva una «lezione di ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] della scienza giuridica, riducendola a cronistoria o a una forma di azione" (ibid.).
Il suo metodo, "storico e razionale nello stesso tempo", richiedeva "la compresenza di più momenti, fasi e tecniche della ricerca giuridica; la quale aveva bisogno ...
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PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] . 125-227), dove esaminò meriti e debolezze di due sistemi generali di medicina all’epoca molto discussi: quello razionalista meccanicista di Friedrich Hoffman e quello filosofico animistico di Georg Ernst Stahl prendendo posizione, non senza qualche ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] una aperta affinità. La linearità e la sobrietà di linguaggio presenti nel progetto del D. avevano le loro radici nel razionalismo di matrice tedesca ed erano in sintonia con le prove di alcuni giovani architetti dell'area milanese.
Il polo milanese ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] di volontarismo identificava gli autori che «non credendo alla spontaneità di un ordine economico razionale e benefico, consigliavano la creazione di un ordine razionale riflesso» (ibid., p. 7). Già allora, egli pensava a uno schema in cui, dopo ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] il carattere più saliente le viene dal continuo incalzare dell'azione. La cultura del giovane C. ha un orientamento razionalista, che è molto evidente nelle pagine che premise alla sua traduzione della Teogonia di Esiodo (Venezia 1744), dove afferma ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] A. Hapkemeyer, Incontro con L. V., in Abstracta. Austria, Germania, Italia 1919-1939, Milano 1997, pp. 163-171; L. V. razionalismo lirico, a cura di L. Caramel - C. Cerritelli, Milano 1997; L. V.: rationalistische Abstraktion, 1927-1996, a cura di K ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] per molto tempo (fino almeno ai primi anni Duemila). «Per me la segnaletica è il sistema-guida dell’accoglienza […]. Il pensiero razionalista ti aiuta a capire la scelta migliore da offrire al pubblico, e questa, per me, è un po’ la funzione della ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] 1988; L. Caramel, Le decorazioni di M. R. e Marcello Nizzoli per la casa del Fascio di Como di Terragni, in L’Europa dei razionalisti, a cura di L. Caramel, Milano 1989, pp. 78-89; M. R./Carte, opere dal 1929 al 1974, olii, tempere, guazzi, pastelli ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...