SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] » nella «pietrificata» Venezia (Arredamento a Venezia, in La Casa Bella, V (1932), 55, pp. 34-37).
Nel 1931 firmò, con i ‘razionalisti veneziani’ Aldo Folin, Guido Pellizzari, Renato Renosto e Angelo Scattolin, una lettera in difesa dell’architettura ...
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MURRI, Augusto
Alessandra Gissi
– Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) l’8 settembre 1841 da Giovambattista, magistrato, deputato alla Costituente della Repubblica Romana, e da Teodolinda Polimanti.
Il padre, [...] d’Adria, non mancò l’occasione di avviare una virulenta campagna contro Murri e attraverso di lui contro il razionalismo laico, gli ambienti socialisti e massoni. Subito dopo aver denunciato il figlio, Murri, provatissimo, lasciò l’insegnamento e si ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] n. 12, pp. 418-423; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1875-1943, Torino 1960, pp. 420, 432; P. Ricci, Itinerario di un razionalista a Napoli: l'opera di L. C., in Architettura-Cronache e storia, XV (1969), n. 160, pp. 707-722; B. Zevi, L. C. e ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] loro primo incarico nel campo dell’edilizia popolare, il settore dove meglio presero corpo i principi etici del razionalismo. Magnaghi e Terzaghi abbracciarono, infatti, l’impegno sociale della “casa per tutti”, e grazie alla personale coerenza di ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sogni-illusioni-nostalgie di un mondo che andava ridefinendo valori e ideologie secondo l'ipotesi di una nuova razionalità - quella degli affetti - e di un nuovo polo sociale - l'individualismo problematico - capace di rappresentare la dinamica della ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] esistente. Nei fatti furono realizzati solo i caselli e l'arco, una stupenda opera di ispirazione palladiana, controllata con rigore razionalista, priva di elementi decorativi.
Il 14 ott. 1807 fu posta la prima pietra per la costruzione dell'arco del ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] , ma di un cattolicesimo portato al misticismo, e così negativo nei confronti di ogni esperienza scientifica e razionalista da doversi definire più reazionario che conservatore, mentre l'interesse per la storia e gli ambienti della provincia ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] trovare nel Tartarotti, intorno agli anni 1745-1750, un amico, ed un maestro, che lo poteva avviare alla cultura razionalista .
La sua prima pubblicazione è una traduzione, dal latino, di un testo d'anonimo: Dichiarazione dell'Instituto e,scopo ...
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MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] l’ingegnere Vittorio Baudi di Selve; prima opera del M., progettata nella consapevolezza del nuovo linguaggio razionalista che tuttavia non mistifica l’eccentrica personalità del giovane architetto, incline ai riferimenti del multiforme avanguardismo ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] 1948) a firma postuma del figlio, Giorgio, fucilato dalle SS germaniche a Roma nel 1944.
L'adesione ai moduli razionalisti fu ribadita anche nei lavori dei primi anni Quaranta.
A questo periodo risalgono il rimodernamento della villa dell'ingegnere e ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...