al-Zamakhsari, Mahmud Abu l-Qasim
al-Zamakhšarī, Maḥmūd Abū l-Qāsim
Teologo e grammatico musulmano persiano (m. 1144). Oltre a diverse opere di grammatica e linguistica, gli si deve un importante commento [...] orientamento mu ̔tazilita (➔ mu ̔taziliti), il Kaššāf ‛an ḥaqā’iq al-tanzīl («Lo svelamento delle realtà della rivelazione»), cui rispose idealmente il razionalista sunnita Fakhr al-Dīn al-Rāzī (➔) con il suo Mafātiḥ al-ġayb o al-Tafsīr al-Kabīr. ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico d'arte italiano naturalizzato brasiliano (La Spezia 1900 - San Paolo del Brasile 1999). Prese parte al dibattito culturale tra le due guerre fondando la rivista Il Belvedere (1929) [...] (Rapporto sull'architettura [per Mussolini], 1931). Fu membro del MIAR e tra gli organizzatori della II Esposizione nazionale di architettura razionale (1931). Nel 1946 fondò, con la moglie L. Bo Bardi, il MASP (Museu de arte de São Paulo) di cui ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] breccia sul fronte della pura astanza, sulla ''non significanza'' dell'a. dei ''volumi puri sotto la luce'' di stampo razionalista, sull'esclusivismo dell'''aut-aut che caratterizza l'a. moderna ortodossa''. A cui è contrapposto il valore dei tanti ...
Leggi Tutto
WANG CH'UNG
Giovanni Vacca
CH'UNG Filosofo cinese, nato in Shang-yü hsien, nel Che-kiang, nel 27 d. C., morto intorno al 97. Allievo di Pan Piao, il padre dello storico Pan Ku, scrisse molte opere delle [...] ci rimane la principale, Lun-heng, in trenta libri.
Scrittore indipendente ed originale, egli si dimostra spesso scettico, razionalista, o meglio un empirico che cerca di servirsi del metodo sperimentale appena intuito. Egli inclina verso il taoismo ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo (Barcellona 1850 - ivi 1923). Ebbe un ruolo importante nel movimento per la rivendicazione dell'autonomia politica e culturale della Catalogna; contribuì, anche con l'insegnamento presso [...] del neoclassicismo e dell'eclettismo. Nonostante l'appariscente ricchezza ornamentale, le sue realizzazioni sono espressione della tendenza razionalista e purista del modernismo catalano, per l'articolazione degli spazî, per la scelta dei materiali e ...
Leggi Tutto
Architetto inglese (Ramsgate 1865 - Brighton 1945). Scaturita dalla poetica delle Arts and Crafts, la sua ricerca mostra una nuova concezione degli spazî vivibili della casa, aperti e comunicabili, molto [...] I suoi progetti pubblicati in The studio e nel volume Hauses and gardens (1906), influenzarono la prima architettura razionalista europea. Tra le sue realizzazioni: case multiple, Hampstead, Londra, 1908; casa Waldbuhl, Uzwill (Svizzera), 1907-14. In ...
Leggi Tutto
mu'taziliti
mu‛taziliti
Seguaci della prima ‘scuola’ teologica islamica in ordine di tempo, nata con Wāṣil ben ‛Aṭā’ (m. 748), e in genere i teologi le cui dottrine sono coerenti con essa. Il termine [...] l’idea di una separazione (i’tizāl), ma sul suo significato originale non vi è accordo. Caratterizzata da un notevole sforzo razionalista (è la stessa teologia, del resto, in quanto «scienza del discorso» – kalām (➔) – ad avere nel logos la propria ...
Leggi Tutto
Architetto (Amsterdam 1879 - ivi 1940). Assistente di H. P. Berlage nel cantiere della Borsa di Amsterdam, S. fu, dopo il 1915, esponente della cosiddetta Scuola di Amsterdam, della quale diffuse il linguaggio [...] e pittoreschi delle prime opere (ville a Park Meerwijk, Bergen-Binnen, 1916-18) verso un maggiore rigore razionalista: abitazioni per la cooperativa De Samenwerking (1922-23) e sulla Evertsenstraat (1925), sede del giornale De Telegraaf ...
Leggi Tutto
PUSEY, Edward Bouverie
Alberto Pincherle
Teologo anglicano, nato a Pusey il 22 agosto 1800, morto all'Ascot Priory (Berkshire) il 16 settembre 1882. Studiò a Eton e Oxford; nel 1823 divenne fellow dell'Oriel [...] dogma, che avrebbe spento la vita religiosa del luteranesimo; temette lo stesso per l'Inghilterra. Incompreso, fu accusato così di razionalismo come di pietismo. Si difese con una seconda parte del suo libro; che del resto, da vecchio, sconfessò. Ma ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Roma 1901 - ivi 1989). Studiò a Torino e a Roma, dove fu in contatto con O. Giovannoni, A. Brasini e M. Piacentini; ebbe rapporti anche con M. Ridolfi e M. De Renzi. Notevoli alcuni [...] dell'E. 42, 1937-1938) e alcune realizzazioni di complessi residenziali nei quartieri Flaminio e Prati, d'impronta razionalista. Colpito dalle leggi razziali, riprese la sua attività dopo il 1945: complesso intensivo di via Tembien a Roma (1949 ...
Leggi Tutto
razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...