Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] e diffusionismo traduce sul terreno della cultura quella tra monogenismo e poligenismo nell'ambito della natura. La tradizione razionalista del sec. XVIII manteneva la speranza che, conformemente a quanto accade per la natura fisica, sia possibile ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] Lo Stadio Olimpico, con una torre alta 72 m, era stato costruito tra il 1934 e il 1938 dall'architetto razionalista Yrijö Lindegren (1900-1952): poteva contenere solo 30.000 spettatori, essendo privo pressoché di un'intera tribuna. Nel novembre 1938 ...
Leggi Tutto
Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] consumatori scelgono in base ai loro desideri; c) risulta spesso difficile stabilire dei parametri per giudicare la razionalità della scelta, soprattutto alla luce di recenti indagini che hanno dimostrato come il principio della massimizzazione dell ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] .
Ciò è tanto vero che quando un'ideologia religiosa è del tutto superata, come è avvenuto nel XVIII secolo, un'altra ideologia, razionalista e atea, la sostituisce per dare un obiettivo alla lotta: l'uomo non combatte più in nome di Dio, ma in nome ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] si basava sulla convinzione che la storia potesse esser letta ed esaminata solo da un punto di vista logico-razionale, senza il quale non sarebbero stati possibili né la ricerca storica né la scienza storica, giacché esse avrebbero contravvenuto ...
Leggi Tutto
Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] in una serie di piccoli e grandi obiettivi privi di una cornice di senso generale. «L’approccio iper-razionalista adottato dalla Commissione europea non ha certo favorito un cambiamento nel comportamento degli attori pubblici e privati nelle Regioni ...
Leggi Tutto
Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] dei ‟Bauhausbücher" il milanese L. Veronesi compie una sua ricerca indipendente, ma in stretta relazione con il movimento razionalista nell'architettura - che fa capo a ‟Casabella" e con il rinnovamento tipografico, sostenuto, in senso antiretorico e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] di campagna.
In sintesi: Bernini sviluppa un’architettura basata su un insieme di segni ed elementi costitutivi ancora razionali e ‘classicisti’, impiegati come telaio essenziale e canonico su cui adagiare una ‘reazione’ decorativa fantasmagorica e ...
Leggi Tutto
Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] a sé stesso, fino a generare un brano di città indifferenziato ed estensibile. Se la griglia è sinonimo di razionalità e controllo, la versione disorientata di Eisenman affida agli spettatori l’esperienza della catastrofe.
Un’ultima notazione. Il ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] in Francia, ma nella maggior parte dei paesi europei. Da quel momento in poi, infatti, la filosofia razionalista avrebbe determinato la concezione dell'istruzione, assegnando alla matematica un ruolo centrale nell'insegnamento e nei programmi di ...
Leggi Tutto
razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...