Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] . Tema, già dibattuto in Europa fin dagli inizi del secolo, ma ignorato in Italia, lo standard: che per i razionalisti concretizzava il principio di socialità e qualità, una scelta etica e pedagogica, più che economica e produttiva.
In questa stessa ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] e durata" (ibid., p. 12). Secondo Charles E. Gauss, l'idea che la pittura possa darci l'immagine di un mondo razionale, e pertanto più reale di quello che cade sotto i nostri occhi, ha un corrispondente ‟nell'estetica con la critica della metodologia ...
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Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] , la strada opposta, quella di una maggiore integrazione, allo scopo di uscire dalla crisi dell’eurozona. È molto più razionale che i partner attendano il risultato del referendum britannico del 2017 prima di iniziare un negoziato con uno stato che ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] una tesi già appoggiata dal Pane (1956) nel riportare il pensiero di Matthiae (1952), interpreta il F. come "un razionalista" che si attiene ai criteri della triade vitruviana e supera, così, la riduzione del Milizia che riconosce nell'opera fughiana ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] meta suprema di un’elevazione progressiva dello spirito fortificato dalla ragione (p. 34),
a conclusione del viaggio oltremondano, il «razionalista alla maniera di s. Tommaso» finirà, nel XXXI del Paradiso, nel misticismo «d’una fede, infine, che non ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , di evadere dal problema del male, o di porlo in quei termini ultimi, dove la soluzione, per lui, non è razionale, ma mistica e teologale: nella remissione, nell’«ignoramus», nel silenzio, nell’«adoremus» dell’atto di fede: «adorare e tacere», con ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] del pensiero filosofico ed estetico degli ultimi decenni, quali la critica alle pretese universali del soggettivismo razionalista, la rivendicazione di nuovi paradigmi culturali, la decostruzione dello statuto puramente visivo attribuito all’arte dal ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] due fasi: liquidazione dell'eredità della ‛rivoluzione culturale' e ascesa e consolidamento al potere dell'ala moderata, razionalista e riformatrice di Teng Hsiao-ping. Questo ha significato un processo di progressiva ‛demaoizzazione', sebbene quest ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] ethics sostenne che l'umanità, con l'esclusione dei suoi primissimi stadi, si è sviluppata attraverso la crescita di sentimenti razionali di solidarietà, in una infinita lotta dell'uomo contro la natura che non ha una precisa tendenza di progresso. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] e l’impulso, permette all’io di essere se stesso, giacché l’essere personale è essere spirituale e questo è essere razionale. Quando riflettiamo, constatiamo che l’io è il fatto primordiale dell’esperienza, l’unico vero a priori; l’essere è personale ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...