SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] che esistono tra teoria e dati. Posti una teoria e un insieme di dati, l'attore perviene necessariamente a un giudizio razionalmente corretto circa il modo e la misura in cui i dati confermano o confutano la teoria. La scienza cambia e progredisce ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] la sua entrata ufficiale con il Klopstock. Col cosiddetto "pietismo radicale" (Dippel, Edelmann, ecc.), ormai del tutto razionalista, si varca la soglia dell'illuminismo. Completamente secolarizzati, i motivi originarî della religiosità pietista si ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] Vitti, Recenti studi sul Natale del Signore, in Civ. Catt., 1930, IV, pp. 518-530. Dal punto di vista della critica razionalista: L. Coulange, La Vierge Marie, Parigi 1925.
Le suore di S. Giuseppe.
La congregazione delle suore di S. Giuseppe sotto la ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] di volontarismo identificava gli autori che «non credendo alla spontaneità di un ordine economico razionale e benefico, consigliavano la creazione di un ordine razionale riflesso» (ibid., p. 7). Già allora, egli pensava a uno schema in cui, dopo ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] il carattere più saliente le viene dal continuo incalzare dell'azione. La cultura del giovane C. ha un orientamento razionalista, che è molto evidente nelle pagine che premise alla sua traduzione della Teogonia di Esiodo (Venezia 1744), dove afferma ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] tale schema corrisponda ad una visione 'sinottica' e iper-razionalista del processo di policy-making. Ad esempio, una netta le premesse dell'individualismo metodologico e della razionalità limitata, il modello neoistituzionalista permette di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lessing, uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo tedesco, è simbolo [...] sul modo di placare questa sua stessa passione nel caso in cui la provi; effettua così un’operazione del tutto razionale: è la ragione che porta alla purificazione morale.
Emilia Galotti
Negli anni a Wolfenbüttel Lessing riprende progetti che non ha ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] religiosi della Chiesa dominante.
Il laicismo si esprime comunemente in un orientamento tendenzialmente individualista e razionalista, con un riferimento tuttavia più ampio e comprensivo rispetto a quello della tematica religiosa, potendosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il venir meno dell’unanimità delle pratiche religiose l’Europa cattolica conosce [...] più intransigenti della morale cattolica, sebbene continui a osservare gran parte delle norme impartite dalla Chiesa. Il pensiero razionalista e illuminista favorisce inoltre l’affermazione della fiducia nell’opera dell’uomo, per cui si sviluppa una ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] A. Hapkemeyer, Incontro con L. V., in Abstracta. Austria, Germania, Italia 1919-1939, Milano 1997, pp. 163-171; L. V. razionalismo lirico, a cura di L. Caramel - C. Cerritelli, Milano 1997; L. V.: rationalistische Abstraktion, 1927-1996, a cura di K ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...