L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] fascista in una città di nuova fondazione con notevole valenza urbanistica. Ma al pari dell’edilizia pubblica rimane prevalente il razionalismo di ispirazione classicista, in cui è rilevante ciò che accade nella Roma di Pio XI e Pio XII55.
Qui la ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] appariva un insanabile conflitto tra distruzione e costruzione. Il surrealismo aveva visto o presentito, se si preferisce che il razionalismo aveva il suo punto debole nel pericolo dell'assorbimento dei suoi modelli formali o di valore da parte degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] che vi sostengono i loro punti di vista nelle voci di carattere linguistico. Il più noto sostenitore della tradizione razionalista è Nicolas Beauzée, autore nel 1767 di una Grammatica generale in cui espone sistematicamente le tesi già apparse nelle ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] privata.
Nei progetti di questo primo periodo è chiara l'attenzione verso i temi introdotti dal "razionalismo", filtrati però attraverso quella particolare visione monumentale dell'architettura che caratterizzò l'ambiente romano di quegli anni ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] e Hatatā Walda Heywat, trattati nei quali si criticano le religioni cristiana, ebraica e musulmana esaltando una religione razionalista di tipo deista e richiamandosi a valori fondamentali di unione tra gli uomini.
Una discussione scientifica ancora ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] S. Sede che superasse il riformismo leopoldino, sul quale si dirigevano da sempre gli anatemi del papa per quello spirito razionalista che era visto alle origini delle aggregazioni settarie. Alle idee dei sovvertitori dell'ordine e ai loro miti, il M ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] R. Mengs e per l’architettura, in particolare, C. Lodoli e F. Milizia, che opposero alla fantasia barocca il principio razionale dell’unità di costruzione e decorazione, di funzione e forma.
Il n. nelle arti
In pittura il n. ebbe espressioni meno ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] (particolarmente di Hobbes), i platonici di C. riaffermavano l’innatismo in campo gnoseologico e sostenevano un orientamento razionalista in campo religioso-teologico sulla base di un atteggiamento informato a idee e principi di tolleranza. Sul piano ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] Per quanto riguarda il tipo e il taglio degli alloggi si è fatto riferimento a quanto era stato codificato nel periodo razionalista nella ricerca sull'existential minimum, in specie gli studi di A. Klein, senza peraltro alcun approccio critico che ne ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] vanno distinte due scuole, che differiscono non per metodo, ma per il catechismo positivo che esse pongono a base dello sviluppo razionale: la scuola ash‛arita, il cui fondatore (lo shāfi‛ta al-Ash‛arī predetto) si fondava sul catechismo formulato da ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...