MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] l’ingegnere Vittorio Baudi di Selve; prima opera del M., progettata nella consapevolezza del nuovo linguaggio razionalista che tuttavia non mistifica l’eccentrica personalità del giovane architetto, incline ai riferimenti del multiforme avanguardismo ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] 1948) a firma postuma del figlio, Giorgio, fucilato dalle SS germaniche a Roma nel 1944.
L'adesione ai moduli razionalisti fu ribadita anche nei lavori dei primi anni Quaranta.
A questo periodo risalgono il rimodernamento della villa dell'ingegnere e ...
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La Mennais (dal 1837 Lamennais), Felicite-Robert de
La Mennais
(dal 1837 Lamennais), Félicité-Robert de Pubblicista e filosofo francese (Saint-Malo, Ille-et-Villaine, 1782 - Parigi 1854). Sulla sua [...] consenso. Gregorio XVI condannò l’opuscolo (Singulari nos, 1834), ma La M., ormai divenuto da antirazionalista razionalista, da conservatore fervente apostolo della democrazia, proseguì la sua battaglia per una democrazia integralmente cristiana e ...
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Le Corbusier
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell’architettura moderna
Lo svizzero Charles-Édouard Jeanneret, noto con lo pseudonimo di Le Corbusier, è stato uno dei maggiori esponenti del movimento moderno [...] va registrato il ruolo centrale nella stesura della Carta di Atene (1934), documento programmatico dell’architettura razionalista.
Le opere del dopoguerra
Dopo aver elaborato il modulor, scala di misure proporzionali basata sulle dimensioni ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] nazionale a Montevideo fa sì che si riscontrino nella capitale le problematiche urbanistiche e architettoniche dell’U.; il movimento razionalista ha nell’architetto M. Cravotto uno dei suoi divulgatori e nel Plan regulador di Montevideo (1930-39) la ...
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Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, [...] fondamentali (di espressione, di associazione ecc.), sentite come l’eredità della democrazia e del pensiero razionalista sviluppatisi principalmente attraverso le vicende storico-culturali dell’Illuminismo e delle rivoluzioni americana e francese ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] , a creare un sistema alternativo nazionale.
L'opposizione fra globale e particolare è anche opposizione fra una visione razionalista e una spirituale del mondo. La questione, secondo il patriarca moscovita, è di armonizzare "la visione del mondo ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] del pensiero filosofico ed estetico degli ultimi decenni, quali la critica alle pretese universali del soggettivismo razionalista, la rivendicazione della differenza e della tolleranza come nuovi paradigmi culturali, l'individuazione dei meccanismi ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] la carne, a quelli che, come Apollinare di Laodicea (v.), gli concedevano ancora l'anima, ma non la mente, cioè l'anima razionale (ψυχή λογική), la quale sarebbe stata in lui sostituita dal Logos. Ma anche qui il campo si divise tra le due scuole ...
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KAUNITZ-RIETBERG (o Rittberg), Wenzel (Venceslao) Anton, conte, dal 1764 principe di
Heinrich Kretschmayr
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 2 febbraio 1711, morto ivi il 27 giugno 1794. Discendeva [...] suo successore il ministro Thugut.
K. è forse il tipo più espressivo di uomo di stato dell'illuminismo. Fu un perfetto razionalista, e dirigeva la politica, come egli stesso diceva, come un procedimento di aritmetica o di logica. Ma pur con l'impulso ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...