GREGOROVIUS, Ferdinand
Giovanni Battista Picotti
Nato il 19 gennaio 1821 a Neidenburg nella Prussia orientale, attese dapprima in Königsberg a studî teologici e filosofici; ma presto si lasciò attrarre [...] it. 1925, IV, 11, p. 475).
Non sereno estimatore del pontificato dell'età sua, avverso, come protestante e razionalista, a quella che giudicò tirannide spirituale, ammirò tuttavia "l'operosità immensa, le grandi gesta creatrici, la gloria imperitura ...
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ROSSI, Aldo
Mario Pisani
Architetto e teorico dell'architettura, nato a Milano il 3 maggio 1931. Negli anni Cinquanta ha frequentato il Politecnico e si è formato, come altri importanti architetti italiani [...] più significative degli ultimi decenni e quella che esprime più esplicitamente la tesi, di eredità illuminista e razionalista, della funzione urbana e civile dell'architettura. Tra le opere più recenti sono da segnalare il complesso residenziale ...
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Grassi, Giorgio
Giovanni Jacometti
Architetto, nato a Milano il 27 ottobre 1935. Dal 1961 al 1964 ha fatto parte della redazione della rivista Casabella continuità; dal 1977 è professore ordinario di [...] contribuisce alla creazione di una vera e propria scuola), G. si fa portavoce di un atteggiamento radicalmente razionalista nei confronti della storia dell'architettura e della tradizione viste come fondamento e come materiale precipuo del progetto ...
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Giovanni Bianco
Abstract
Il contributo muove da brevi cenni sulla storia dei diritti politici, soffermandosi poi sul riconoscimento di essi nell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare [...] alcuni Stati (ci si riferisce in particolare alla Norvegia, Svezia e Paesi Bassi). Precedentemente, è con il giusnaturalismo razionalista settecentesco e, in particolare, dal pensiero di John Locke, che i diritti naturali presuppongono una concezione ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] e anticattolica mirandolese, con fini di istruzione e di mutua assistenza e con un programma schiettamente repubblicano e razionalista.
In questo periodo il C. entrò in relazione, tramite la sezione di Ginevra, conl'Associazione internazionale dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] appartengono a questo insieme e fanno molto parlare di sé alla Triennale di Monza e alla prima Esposizione italiana di architettura razionale del 1928. Il progetto che lo renderà noto a tutti è però il complesso di appartamenti Novocomum a Como (1927 ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] Tarigo diede alle stampe il primo tomo, dedicato al patrizio genovese Giovanni Battista Negrone. L’impostazione critico-razionalista dell’opera e una certa libertà di giudizio sulle figure religiose del passato alimentarono però il sospetto di ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] pace e del benessere borghese. La sua autentica inquietudine religiosa si stemperò con gli anni nel credo deista, razionalista e non confessionale, avverso all’ateismo militante di altri philosophes.
Per essersi burlato di un nobile cavaliere, il ...
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nuovo medioevo
nuòvo medioèvo locuz. sost. m. – Nel primo decennio del 21° sec. alcuni sociologi, tra cui il giapponese Akihiro Tanaka e l'indiano Parag Khanna, hanno formulato il concetto di n. m. a [...] , si assiste da anni alla diffusione di musica neoceltica e di testi che si pongono in contrapposizione alla cultura razionalista e scientifica, quali quelli, per es., in voga nella cultura . E se Internet ha contribuito a diffondere la fantomatica ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] , contro l'ideale giuseppino di governo, caro a K. v. Dalberg, amico della famiglia Dacheroden, e contro l'artificialità razionalista del citoyen, H. richiede che lo stato si limiti a garantire, con la sicurezza, il libero sviluppo dell'individualità ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...