VERONESI, Giulia (
Giulia Teresa)
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 gennaio 1906 a Milano, figlia primogenita di Silvio e di Serafina Colombo.
Il padre lavorava quale dirigente presso un grande stabilimento [...] capitale lombarda. Tra queste, Il Milione diretta dai fratelli Ghiringhelli, centro di diffusione della cultura astrattista e razionalista, e la galleria Bardi, dove nel 1929 la giovane ebbe modo di incontrare l’intellettuale partenopeo Edoardo ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] visti con lo sguardo metafisico del primo moderno; questo movimento prenderà il nome di "Novecento milanese" e si porrà come alternativa al razionalismo dei più giovani, quali F. Albini, I. Gardella, G. Terragni, e il gruppo B.B.P.R. (G.L. Banfi, L ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] notare anche ai margini delle opere più riuscite, il che può essere anche attribuito al gusto dei committenti che la cultura razionalista stimolava verso un'arte religiosa di pura evasione e di equivoca pietà. È questo il B. minore: si ricordi per ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] Sessanta, con i suoi netti riferimenti a Le Corbusier fu invece un limpido esempio di casa a ville sovrapposte razionalista, forse uno dei più interessanti realizzati nella capitale.
La ricerca sull’abitazione, divenne tema di riflessione teorica nel ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] far posto al complesso di edifici che ospitano l'ambasciata dell'Iraq, era un bell'esempio di architettura razionalista costruita sul tema del percorso architettonico, con soluzioni volumetriche, scale e rampa centrale fortemente influenzate dal Le ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] , si è trovato un rilievo, ora nel Museo del Bardo, su cui, in un esametro dal latino alquanto barbarico, un africano "razionalista" taccia di follia L. che traversa il mare alla luce di una sola fiaccola. Inoltre sono da ricordare: un rilievo tardo ...
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Bauhaus
Fabrizio Di Marco
La più importante scuola d'arte del Novecento
Scuola d'arte fondata dall'architetto tedesco Walter Gropius dopo la Prima guerra mondiale, il Bauhaus ebbe come obiettivo principale [...] piani, finestre in lunghezza e ampie superfici vetrate nella zona dedicata ai laboratori. Questi stessi principi di razionalità, rifiuto della decorazione fine a sé stessa e funzionalità erano applicati e insegnati in qualsiasi attività artistica ...
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senso
Termine che presenta una complessa stratificazione semantica, potendo indicare, volta a volta: (1) la facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni, ossia la sensibilità; (2) ciascuna [...] che viene ripreso da Locke, e che Leibiniz trasforma per sottolineare, coerentemente con la propria impostazione razionalista, l’irriducibilità dell’intelletto stesso alla sensibilità. A Cartesio va fatta invece risalire la tradizione semantica ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si inizia quel processo di corrosione della religione classica greca che nell’ellenismo si manifesterà con la diffusione del razionalismo filosofico da una parte e del misticismo dall’altra. L’orfismo, che prende consistenza storica nel 6°-5° sec ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] della sua dignità e per il libero sviluppo delle sue capacità. Il laicismo è orientamento tendenzialmente individualista e razionalista e pertanto lo si è anche identificato con una concezione più ampia e complessiva della cultura e della vita ...
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razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...