Architetto (Cernobbio 1903 - Milano 1986); fu uno dei fondatori del Gruppo Sette. Nel 1931, con S. Larco, abbandonò il gruppo e quegli orientamenti culturali, per aderire al RAMI (Raggruppamento architetti [...] decorative e industriali (Monza, 1927); le tipologie di "Casette in serie", presentate alla I Esposizione italiana di architettura razionale (1928). Le opere posteriori al 1931 si caratterizzano per l'imitazione e il recupero di elementi tradizionali ...
Leggi Tutto
Pelle di capra, usata come scudo o piuttosto come corazza, ma anche come arma terrorizzante, attributo difensivo degli dei greci e insieme riflesso simbolico del nembo, arma celeste (cfr. αἰγίς "pelle [...] , contornato di serpentelli e con una testa di Medusa nel mezzo. Erodoto (IV, 189) che ci presenta un'interpretazione razionalista di essa, ricorrendo ad un raffronto con un costume libico, vede nei serpentelli che la circondano una traduzione dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Instancabile spirito creativo, Le Corbusier si è rivelato l’architetto più influente [...] Ronchamp
Nel corso degli anni Trenta si delinea in Le Corbusier una tendenza che lo allontana sempre più dallo stile razionale della prima fase e lo indirizza verso una nuova plasticità quasi sculturale, espressa attraverso il béton brut, il cemento ...
Leggi Tutto
Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] -Nagy, G. Kepes, J. Albers), contribuendo a fare di questo paese il nuovo centro internazionale del d.: accanto alla linea razionale, che aveva negli USA una illustre tradizione (si pensi al fordismo e, in architettura, alla scuola di Chicago), e al ...
Leggi Tutto
Architetto italiano (Roma 1904 - ivi 1973). Fu membro del direttorio nazionale del sindacato architetti (1932-33) e del direttorio del sindacato regionale architetti del Lazio (1931-33). Svolse la sua [...] per un uomo di studio, allestita alla 5a triennale di Milano (1933), in cui compaiono alcuni elementi tipici del linguaggio razionalista; a Roma, la fontana del Foro italico (1935), la chiesa di S. Gregorio VII e la sede dell'Associazione nazionale ...
Leggi Tutto
Architetto e urbanista olandese (Ablasserdam 1897 - Amsterdam 1988). Dopo gli studî a Rotterdam e ad Amsterdam, completò la sua formazione in Scandinavia, Germania e a Parigi. Dal 1921 iniziò un rapporto [...] E. presentò in nuce soluzioni elaborate poi per il piano di Amsterdam (1931-34), una tappa fondamentale per l'urbanistica razionalista europea. La città è considerata un organismo e il piano, progettato come un sistema in evoluzione, scaturisce da un ...
Leggi Tutto
Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] antichi ed elaborare motivi ornamentali, particolari o modelli architettonici di varia complessità e fantasia.
Nella cultura razionalista moderna, il d. architettonico, pur tendendo a spersonalizzarsi per divenire solo veicolo di notazioni tecniche ...
Leggi Tutto
RÉMUSAT, François-Marie-Charles, conte de
Scrittore e uomo politico francese, nato il 14 marzo 1797 a Parigi, dove morì l'8 giugno 1875.- Figlio di un uomo politico, Auguste-Laurent de R. che aveva saputo [...] la loro educazione e seppe valersi dell'esperienza famigliare del Condillac, e simpatizzando successivamente con il razionalismo e il liberalismo, seguì quasi tutte le correnti del pensiero contemporaneo nelle sue maggiori manifestazioni filosofiche ...
Leggi Tutto
Architetto olandese, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. È stato ufficiale del genio militare (1905-1913), ingegnere comunale a Leida, e dal 1915 è direttore dei lavori pubblici a Hilversum. A questa città, [...] di Rotterdam e per la ricostruzione del palazzo comunale di Leida.
Da taluni il D. è stato considerato architetto freddamente razionalista, e contrapposto pertanto a M. de Klerk. Più propriamente, però, si deve assegnare al D. un posto di mezzo tra ...
Leggi Tutto
Odifreddi
Odifreddi Piergiorgio (Cuneo 1950) matematico, logico e divulgatore scientifico italiano. Laureatosi in matematica nel 1973 a Torino, si è specializzato nelle università dell’Illinois e della [...] il livello medio di conoscenze matematiche diffuse. Fra le opere divulgative: Il Vangelo secondo la scienza (1999), in cui le questioni teologiche vengono affrontate da un punto di vista razionalista e logico, e Il matematico impertinente (2005). ...
Leggi Tutto
razionalista
s. m. e f. e agg. [der. di razionale1] (pl. m. -i). – Chi segue il razionalismo: è un r.; non fare il r.; in partic., seguace, rappresentante del razionalismo, come indirizzo filosofico o artistico o culturale: Spinoza è un razionalista....
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...