ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Vita Nuova e le due fasi del pensiero dantesco, in Giorn. dantesco, XXXV [1932], pp. 3-82), che nega che si possa parlare di razionalismo per il Convivio, in cui - ed in ciò è seguito dal Gilson, Dante et la philosophie, 1 ediz., cit., pp. 151-154 ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] trovare nel Tartarotti, intorno agli anni 1745-1750, un amico, ed un maestro, che lo poteva avviare alla cultura razionalista .
La sua prima pubblicazione è una traduzione, dal latino, di un testo d'anonimo: Dichiarazione dell'Instituto e,scopo ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] solo le sinonimie permettono di comprendere "ciò che manchi o ridondi nell'uso". L'osservazione, di marca tipicamente razionalista, mirava a mettere in sottordine le etimologie care al G., giudicate da Breme come generalmente inutili, perché "non ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] privata.
Nei progetti di questo primo periodo è chiara l'attenzione verso i temi introdotti dal "razionalismo", filtrati però attraverso quella particolare visione monumentale dell'architettura che caratterizzò l'ambiente romano di quegli anni ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] parte che l’interpretazione della religione cattolica nella quale Poma poteva riconoscersi era la medesima, fortemente improntata di razionalismo, di Enrico Tazzoli e degli altri preti del seminario di Mantova. Se le opere buone, insieme alle verità ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Mariano (Felice) Cordovani, in cui era centrale il tema dell’amore per la verità (Giovagnoli, 1982) e un razionalismo più rivolto contro le tendenze irrazionalistiche che verso una nozione rigidamente ontologica del diritto naturale, e né apologetico ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] (secondo una testimonianza di G. Lami) la necessità di muoversi in una cerchia ristretta di amici: il cosmopolitismo e razionalismo scettici, approdati all'ideale d'una vita piacevole costruita in un ambiente familiare ed al di fuori di tensioni ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] del C. (da intendere in positivo - con Apollinaire - come opposizione al conformismo ortodosso in nome di un razionalismo volteriano) è stato interpretato come dissolutezza e arbitraria deviazione da un corretto agire pilotate da sregolata sensualità ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] esistente. Nei fatti furono realizzati solo i caselli e l'arco, una stupenda opera di ispirazione palladiana, controllata con rigore razionalista, priva di elementi decorativi.
Il 14 ott. 1807 fu posta la prima pietra per la costruzione dell'arco del ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] corsi di Pietro Martinetti, il quale lo liberò subito da tutte le ingenuità positiviste e lo introdusse al razionalismo e all’idealismo trascendente, in una linea sostanzialmente atea. Ma il retaggio dell’educazione infantile e il forte attaccamento ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...