BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] gli avversari contrapposero e specialmente negli scritti del Balestrieri si possono ravvisare i primi timidi accenni di revisione del razionalismo e del sensismo settecentesco e di anticipo di quello che poi sarà l'atteggiamento del Porta e in genere ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] di G.B. Vico e l'età barocca, ibid. 1943), egli delinea una genealogia della filosofia, e in generale dell'attività razionale, a partire dalle istanze vitali e concrete dell'uomo. In Vico, secondo il G., non c'è una filosofia intesa come ontologia ...
Leggi Tutto
LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] 1948) a firma postuma del figlio, Giorgio, fucilato dalle SS germaniche a Roma nel 1944.
L'adesione ai moduli razionalisti fu ribadita anche nei lavori dei primi anni Quaranta.
A questo periodo risalgono il rimodernamento della villa dell'ingegnere e ...
Leggi Tutto
MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] della Pubblica Istruzione M.B.G. Amari, lo storico siciliano animato da una passione politica e culturale integralmente razionalista e positivista.
Di recente O. Cancila nelle sue ricerche sull'Università di Palermo ha documentato le critiche rivolte ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Ludovico
Virginia Cappelletti
Nacque a Vicenza il 24 giugno 17 19 dal conte Ottavio e dalla nobildonna Laura Grassi. Perduto il padre, trascorse la fanciullezza, insieme con altri tre fratefli, [...] ,Vicenza 1787;opere che, nell'insieme, caratterizzano abbastanza chiaramente il pensiero del B. ostile al razionalismo, avverso alle correnti sensistiche e materialistiche, ancorato ad una impostazione tradizionale dei problemi fìlosofici, dei ...
Leggi Tutto
FILIPPONI, Sandrino (Alessandro)
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Udine il 30 marzo 1909, da Luigi, pittore e decoratore, e da Elena Caterina Alessi. Compiuti gli studi classici, seguì per due anni i corsi [...] in Acquisizioni 1975-1980 (catal.), Udine 1980, p. 16;L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli, II, Il Novecento mito e razionalismo, Udine 1982, pp. 27ss., 337; G. Sgubbi, in Arte nel Friuli-Venezia Giulia 1900-1959 (catal., Trieste), Pordenone 1982 ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] con il Grandi conservò, anche dopo il periodo universitario, un rapporto di stima fondato sulla reciproca adesione al razionalismo cartesiano e all'impiego delle cosiddette "scienze ausiliarie" nello studio della teologia, con il Valsechi e con il ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] sopra il Cartesio (1754), nel quale, riconosciuti i meriti della geometria cartesiana, di nuovo erano discussi i limiti del razionalismo e la sua importanza storica.
Tuttavia la fama dell'A. era assicurata: già nel 1735 a Parigi il Maupertuis l ...
Leggi Tutto
FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] quanto essere di origine divina portatore di valori quali la sensibilità e la naturalezza, rigettando al contempo il razionalismo e proponendosi come il migliore antidoto contro i veleni materialistici che minacciavano di distruggere il lascito della ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] l'età classica e il Medioevo, sino all'età moderna e contemporanea, per entro la quale si succedono la scuola razionale, la scuola storica e la scuola positiva, di cui l'autore, fedele al metodo della composizione delle antitesi (che chiama ...
Leggi Tutto
razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...