JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] filosofia, n.s., XLI (1986), 3, pp. 660-664; si veda inoltre la bibliografia a cura di M. Ferrari, in I limiti del razionalismo etico, cit., pp. 472-474.
G. Marchesini, in Riv. di filosofia, pedagogia e scienze affini, II (1901), 4, pp. 422-424 (rec ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] da lei ebbe nel 1939 il figlio Giovanni, divenuto noto studioso di design.
Gli anni della formazione e il «razionalismo critico» di Antonio Banfi
Una testimonianza sulla famiglia d’origine fu affidata da Anceschi al Ritratto su misura di scrittori ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] Padova 1980; E. Fiorani, L. G., in Belfagor, XXXVI (1981), 1, pp. 55-70; A. Stomeo, Storia della scienza e ricostruzione razionale (Note su alcuni aspetti della "crescita della scienza"), in Il Protagora, s. 4, XXII (1982), 1, in partic. pp. 138-143 ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] del pensiero di Voegelin) come laicizzazione di temi gnostici.
La problematizzazione del moderno
Per Del Noce, il pensiero razionalista e i suoi sviluppi ateistici, data la loro radice opzionale, non possono cercare la loro giustificazione che in ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] vertevano su Edmund Husserl, Georg Simmel, Friedrich Nietzsche e Georg Wilhelm Friedrich Hegel, all’insegna di un razionalismo critico che rifiutava l’idealismo di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile, cui contrapponeva una visione della ragione ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] poi ancora con Tommaseo.
Sulla Ragione il B. pubblicò pure una serie di articoli che formarono poi il volume sul Razionalismo del popolo (Losanna 1856 e, in trad. francese, Bruxelles 1858) con l'intento di diffondere la nuova religione della umanità ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] , Il pensiero di A. B.,in Riv. di filosofia neo-scolastica,XXXVIII (1946), pp. 307-322; A. Vasa, La problematica di razionalismo critico e pragmatismo sociale in A. B. e nella sua scuola,in Riv. di storia della filosofia,III (1948), pp. 34-44 ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] di Berlino e con molti collaboratori della Revue philosophique et religieuse di Parigi, il cui programma era progresso, libertà e razionalismo, e che fu soppressa alla fine del 1858.
In quegli anni, ricordava ancora il D., i nemici più fieri non ...
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AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...]
L'orientamento filosofico dell'A. era caratterizzato dall'esigenza della sintesi organica di tutti i contrari. Il puro razionalismo, secondo l'A., per la sua intrinseca immobilità concettuale e per lo spiccato intellettualismo, non può costituire il ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] o dall'una o dall'altra di queste due guide, correrà pericolo di cadere od in un empirico sensualismo, od in un puro razionalismo" (ivi, pp. 18 s.).
Il B. presentò un'altra memoria all'Accademia di Padova Intorno l'indole e la natura delle umane ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...