ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] 'A., concepita tutta nel decennio 1740-50 e insieme di una apologetica volta ancora contro i classici del razionalismo secentesco o attenta alla prima fermentazione delle idee illuministiche in Italia, e un momento esclusivamente "filosofico", in cui ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] sembra completa, ma è certo un documento interessante della trasformazione di una cultura che dal razionalismo cartesiano - malebranchiano - leibniziano passa all'antintellettualismo, all'antinnatismo, al sensismo, non senza sviluppare - in questa ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, p. 150; G. C. Argan, Libera, Roma 1975, pp. 8, 10, 12; Il razionalismo e l'architettura ital. durante il fascismo, a cura di S. Danesi-L. Patetta, Milano 1976, passim; C. Conforto-G. De Giorgi-A ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] , Poesia del Novecentc, in Parnaso italiano, XI, Milano 1969, pp. 663-666, XXVIII; L. Patetta, Neofuturismo, Novecento e razionalismo. Termini di una polemica nel periodo fascista, in Controspazio, III (1971), 5, pp. 87-96 passim; V. Vercelloni, Il ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] se parve che il F. esagerasse il proprio ruolo (Carli gli contesterà di aver voluto apparire iniziatore della critica razionale a magia e stregoneria), la sua notorietà iniziò così a travalicare l'ambito tecnico.
Il De existentia tenta di provare ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , l’Italia e la Spagna consistevano essenzialmente nel considerarsi reciprocamente alleati contro i comuni nemici: il liberalismo, il razionalismo, l’ateismo e soprattutto il socialcomunismo. Con i fascismi italiano e spagnolo, d’altro canto, il ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] stato sottolineato da R. Colapietra, che aveva nella sua biblioteca i testi dell'illuminismo europeo e le opere degli esponenti del razionalismo e del giusnaturalismo; ma, se anche li aveva letti, non se ne trova traccia - nel passato e meno ancora a ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Bossuet, Antoine Arnauld, Blaise Pascal, Pierre Nicole. Il rigorismo etico non contrastò con la fattiva apertura al razionalismo illuminista di un regnante che protesse l’edizione livornese dell’Encyclopédie (1770-79) e l’impegnativa traduzione dall ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] sogni-illusioni-nostalgie di un mondo che andava ridefinendo valori e ideologie secondo l'ipotesi di una nuova razionalità - quella degli affetti - e di un nuovo polo sociale - l'individualismo problematico - capace di rappresentare la dinamica della ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] , le sue concezioni, le sue speranze, le sue illusioni.
Vi viene inoltre ribadita l'opposizione al sensismo e al razionalismo, incapaci di comprendere il senso intimo della divinità, il nobile slancio dell'eroismo e l'accensione poetica del cuore ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...