ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] collaborazione con I. Gardella, G. Minoletti, G. Pagano, G. Palanti, G. Predeval, G. Romano), di rigoroso impianto razionalista. Nel frattempo l'A. continuò la sperimentazione negli allestimenti per l'esposizione di Monza, divenuta Triennale dal 1933 ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] Padova 1980; E. Fiorani, L. G., in Belfagor, XXXVI (1981), 1, pp. 55-70; A. Stomeo, Storia della scienza e ricostruzione razionale (Note su alcuni aspetti della "crescita della scienza"), in Il Protagora, s. 4, XXII (1982), 1, in partic. pp. 138-143 ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] , creata nel 1832 dal movimento del Réveil in opposizione alla facoltà teologica universitaria ancora sotto l'influenza del razionalismo illuministico. Ebbe come maestro lo storico Henri Merle d'Aubigné, autore d'una Storia della Riforma, rimasta ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] del pensiero di Voegelin) come laicizzazione di temi gnostici.
La problematizzazione del moderno
Per Del Noce, il pensiero razionalista e i suoi sviluppi ateistici, data la loro radice opzionale, non possono cercare la loro giustificazione che in ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] il suo primo studio con Emilio Lancia, a Milano era nato da poco il Gruppo 7 e il dibattito sul razionalismo infiammava la battaglia culturale delle nuove generazioni, in un clima di scontri rispetto ai quali Ponti si sarebbe tenuto sostanzialmente ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] rimasto intellettualmente vicino e che avrebbe, insieme con la riflessione ininterrotta sull'ebraismo come religione morale, temperato il razionalismo della sua successiva scelta laica.
Nel 1904, l'anno seguente il ritorno a Roma, il L. s'iscrisse ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] giurisprudenza all'università di Napoli, nella quale trovavano circolazione sempre più ampia le idee provenienti d'Oltralpe, il razionalismo cartesiano in particolare, da cui il D. fu notevolmente influenzato. Un cursus di studi esemplare lo condusse ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] e che ebbe nello studio di Terragni il luogo del confronto per impostare una linea comune per la nuova architettura razionale.
Tra il Trenta e il Quaranta, in un periodo durante il quale il cosiddetto consenso degli architetti al regime fascista ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] vertevano su Edmund Husserl, Georg Simmel, Friedrich Nietzsche e Georg Wilhelm Friedrich Hegel, all’insegna di un razionalismo critico che rifiutava l’idealismo di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile, cui contrapponeva una visione della ragione ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] visti con lo sguardo metafisico del primo moderno; questo movimento prenderà il nome di "Novecento milanese" e si porrà come alternativa al razionalismo dei più giovani, quali F. Albini, I. Gardella, G. Terragni, e il gruppo B.B.P.R. (G.L. Banfi, L ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...