JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] filosofia, n.s., XLI (1986), 3, pp. 660-664; si veda inoltre la bibliografia a cura di M. Ferrari, in I limiti del razionalismo etico, cit., pp. 472-474.
G. Marchesini, in Riv. di filosofia, pedagogia e scienze affini, II (1901), 4, pp. 422-424 (rec ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] ebbe una formazione culturale ispirata all'empirismo e al razionalismo di tipo illuministico, per cui predilesse il Romagnosi, molto letto nella prima metà dell'Ottocento in Sicilia, e che egli massimamente ammirò e difese dalle "malignità" a cui era ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] da lei ebbe nel 1939 il figlio Giovanni, divenuto noto studioso di design.
Gli anni della formazione e il «razionalismo critico» di Antonio Banfi
Una testimonianza sulla famiglia d’origine fu affidata da Anceschi al Ritratto su misura di scrittori ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] gli studi.
Una precoce passione politica lo portò ad aderire, quattordicenne, al repubblicanesimo mazziniano. Razionalismo, positivismo, libero pensiero, democraticismo e garibaldinismo furono i principî caratterizzanti la sua formazione politica ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] una aperta affinità. La linearità e la sobrietà di linguaggio presenti nel progetto del D. avevano le loro radici nel razionalismo di matrice tedesca ed erano in sintonia con le prove di alcuni giovani architetti dell'area milanese.
Il polo milanese ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] che adolescente lesse avidamente Voltaire e, come egli stesso confesserà più tardi, non sfuggì "alle seduzioni infinite del razionalismo, passò attraverso lo scetticismo, il deismo" e nelle sue lunghe dimore all'estero subì il fascino della cultura ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] s.; 28-78. Architettura (catal.), Milano 1979; M. Grandi-A. Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980; Il disegno del mobile razionale in Italia 1928-1948, in Rassegna, II(1980), 4, pp. 35 s., 39-41, 44 s., 71 s.; C. de Seta, L ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] del D., che approdò al materialismo di matrice positivistica.
A determinare questo indirizzo concorsero per un verso la conoscenza del razionalismo di A. Franchi, per l'altro la lettura di alcuni testi provenienti d'Oltralpe. Il D. stesso ricorda il ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] pp. 45-50; M. Grandi-A. Pracchi, Milano, Bologna 1980, passim; P.B. (1903-1973), in 1930-1942 La città dimostrativa del razionalismo europeo, a cura di L. Caruzzo-R. Pozzi, Milano 1981, pp. 250-271, 324-343; G. Consonni-G. Tonon, Architetture per la ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] francese e per gli studi scientifici moderni. Nel Veneto, dove in quegli anni affluivano testi, scolari e concetti del razionalismo cartesiano e dell'empirismo inglese, il C. ebbe l'agio economico e l'opportunità sociale di dedicarsi liberamente in ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...