Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] 1973, pp. 38, 112, 140, 163; G. Eminente, L'innovazione dei prodotti, marketing e design industriale, Milano 1974, pp. 125, 129-32, 145; V. Gregotti, 1918-1940: Novecento, Razionalismo e la produzione industriale, in Ottagono, 1975, n. 36, pp. 60 s. ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] in scrittori come G. Stiernhielm, G.E. Dahlstierna, nei trasgressivi L. Wivallius e L. Lucidor, mentre pietismo e razionalismo, entrambi eredi della Riforma, affermano contro il principio d’autorità i diritti del sentimento e della ragione. Da una ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] del secolo, è il poeta più felice della sua generazione). Agli inizi del 19° sec. la letteratura è ancora riflesso di un razionalismo settecentesco ed è in gran parte asservita agli ideali rivoluzionari (V. López y Planes, E. de Luca, M. Moreno); di ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] più in voga sul continente.
Nella seconda metà del Seicento cominciò a maturare il lievito ideale della Riforma, e pietismo e razionalismo iniziarono a muovere guerra al principio d’autorità in nome del sentimento e della ragione. Al centro di queste ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] a L. Sonck (cattedrale di Tampere, 1902-07). Allo stile floreale aderirono comunque S. Lindquist, O. Tarjanne, U. Nyström. Il vero razionalismo ebbe inizio con S. Frosterus, allievo di H.C. van de Velde, e G. Strengell. Notevolissimo il piano di ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] coinvolgendo lo spettatore in uno spazio inondato di sensazioni pulsanti. Emblema della negazione di uno spazio espositivo purista e razionale è la galleria che P. Guggenheim (1898-1979) aprì nel 1942 a New York: Art of this Century, progettata ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] l'apparire del concetto di mito come estremo tentativo di salvare gli elementi irrazionali di una declinante ideologia razionale.
Nella storiografia dell'età contemporanea è stato soprattutto G. Mosse, con la sua vasta e influente riflessione sulla ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] H. van de Velde, direttore della Scuola di architettura della Cambre, capofila del funzionalismo architettonico e del razionalismo urbanistico, diede nuovo impulso agli studi e alla progettazione, impulso che si è espresso soprattutto nel campo dell ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] ). Con ferraglie, e a volte introducendo il movimento, l'opera capricciosa di F. Busrztyn (1933-1982) fa da contrappunto alla razionalità geometrica. H. Tejada (n. 1925) dalla pittura è passato a recuperare l'artigianato in legno con figure adorne di ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] R. Villanueva (n. 1900). Si laurea a Parigi nel 1928, nel momento di maggior vigore in Europa del funzionalismo razionalista e quando questo cominciava ad apparire nell'America latina dove, sebbene con fallimenti dovuti a una visione purista che non ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...