FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] 'Ungheria in Roma, VII (1965), I, p. 72; Materiali per l'analisi dell'architettura moderna. La prima esposizione ital. di architettura razionale, a cura di M. Cennamo, Napoli 1973, p. 114 e passim, figg. 41-52; G. Ciucci, Gli architetti e il fascismo ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] delle nozioni mediche dell'antichità superando l'autorità dei commentatori, veicolo di equivoci ed errori interpretativi. Il razionalismo di Pico e l'umanesimo filologico appreso alla scuola ferarrese vengono messi a profitto dal M. nella disciplina ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] la filosofia moderne e l'appassionata difesa della tradizione e dell'ortodossia cattolica. Il C. infatti avversa la tradizione del razionalismo europeo e si oppone a tutta la fisica nuova di Galileo e Newton, convinto che "non passerà gran tempo, che ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] costumi, coloro che per primi avevano portato in Italia le nozioni del vivere civile. I Principi, se risentivano del razionalismo predominante, erano tuttavia, a cominciare dal titolo - come sottolineò V. Cuoco in tre articoli sul Corriere di Napoli ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] versi degli Accademici Infecondi, Roma 1764).
Queste composizioni permettc)no di segnalare lo spostamento del razionalismo arcadico originario dal livello teorico-speculativo a quello compositivo-tecnico, di ordinata e simmetrica distribuzione delle ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] e storia del diritto", di cui egli fu il primo titolare. Nel 1849 l'A. venne nominato alla cattedra di "principi razionali del diritto", mentre in quella di storia gli succedeva G. Buniva. Mantenne questo insegnamento sino alla morte, avvenuta il 18 ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] svolgersi in un dettato radicalmente intellettualistico e per tal via addirittura originale. Il suo è un razionalismo moralistico capace di accensioni ancora controriformistiche, che il C. trasferisce in una dimensione tutta intellettualistica e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] I, fu uno dei primi passi importanti nella difesa della ragione tipica della Santa Sede tra Otto e Novecento. Un certo razionalismo appariva invece nelle opere di G. Hermes, professore a Bonn; per influsso kantiano e reazione a una certa scolastica ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , Rime di F. Petrarca, Livorno 1876, pp. XXXIV-XXXV; G. Saintsbury, A history of criticism and literary taste, London 1802; R. Scrivano, Il razional. critico di L. C.,in Cult. e letter. nel '500, Roma 1966, pp. 169-182, G. Cavazzuti, L. C. e la comm ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] . Nizzoli, lo coinvolsero nella decorazione del bar Craja in piazza Ferrari, ambiente ritenuto dalla critica il manifesto del razionalismo italiano. Il M. ideò una fontana di ferro nichelato su un fondo a specchio, raffigurante tre figure di bagnanti ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...