FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] sua contemporanea e li mescola con disinvolta trasgressività: surrealismo, metafisica, ritorno all'ordine, classicismo, primitivismo e razionalismo. Lo "stile Fornasetti" nacque anche grazie alle collezioni di oggetti che l'artista accumulò nella sua ...
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PROSPERO, Ada
Tiziana Pironi
PROSPERO (Marchesini Gobetti), Ada. – Nacque a Torino il 23 luglio 1902, unica figlia di Giacomo e di Olimpia Bianchi, agiati commercianti, provenienti dalla valle di Blenio [...] nel 1940 per Garzanti con lo pseudonimo di Margutte. Nel 1942 uscì per Laterza Alessandro Pope e il razionalismo inglese, che sviluppava il filone intrapreso nella tesi di laurea.
Gli anni dell’impegno intellettuale furono anche contrassegnati ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] dallo spiritualismo romantico della vecchia generazione di patrioti. I successi della scienza e la diffusione del razionalismo, nonché l’influenza di Carlo Cattaneo e della democrazia risorgimentale lombarda, unita al garibaldinismo, ne accentuavano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Vita Nuova e le due fasi del pensiero dantesco, in Giorn. dantesco, XXXV [1932], pp. 3-82), che nega che si possa parlare di razionalismo per il Convivio, in cui - ed in ciò è seguito dal Gilson, Dante et la philosophie, 1 ediz., cit., pp. 151-154 ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] trovare nel Tartarotti, intorno agli anni 1745-1750, un amico, ed un maestro, che lo poteva avviare alla cultura razionalista .
La sua prima pubblicazione è una traduzione, dal latino, di un testo d'anonimo: Dichiarazione dell'Instituto e,scopo ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] solo le sinonimie permettono di comprendere "ciò che manchi o ridondi nell'uso". L'osservazione, di marca tipicamente razionalista, mirava a mettere in sottordine le etimologie care al G., giudicate da Breme come generalmente inutili, perché "non ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] di Camillo Benso conte di Cavour. Più che di una conversione alla causa monarchica per Tenca si trattò di una scelta razionale, basata su un’analisi delle forze in campo.
Nel 1856 pubblicò la sua Storia d’Italia narrata alle donne italiane, e ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] privata.
Nei progetti di questo primo periodo è chiara l'attenzione verso i temi introdotti dal "razionalismo", filtrati però attraverso quella particolare visione monumentale dell'architettura che caratterizzò l'ambiente romano di quegli anni ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] -68). Tra i temi delle sue lezioni si ricordano Le premesse storiche del disegno industriale: l’art nouveau (1962-63) e Il razionalismo tra le due guerre (1963-64).
Intanto, dopo un lungo periodo di studio (1956-61), venne dato alle stampe Mondrian ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] parte che l’interpretazione della religione cattolica nella quale Poma poteva riconoscersi era la medesima, fortemente improntata di razionalismo, di Enrico Tazzoli e degli altri preti del seminario di Mantova. Se le opere buone, insieme alle verità ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, uno scienziato, uno scrittore di un lucido...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...